Gianco

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Inoltre credo che non dia diritto ad un esonero totale dall’IMU, ma una riduzione .
Potresti renderlo inagibile, farlo certificare da un tecnico e fare la richiesta di inagibilità. Otterresti la riduzione dell'IMU al 50%.
I requisiti richiesti sono lo slaccio dai contatori, almeno di quello elettrico e poi se ci fossero interventi sugli impianti sarebbe meglio, perché alla dichiarazione va allegata la documentazione fotografica.
Il fabbricato per essere dichiarato inagibile, visto che lo deve certificare un professionista con tanto di documentazione fotografica, non deve essere utilizzabile.
Soprattutto l'impianto elettrico ed idrico devono essere scollegati.
Recentemente ho fatto questo tipo di pratica per un grosso complesso industriale a Quartu S.E.. Pertanto conosco molto bene quali sono le condizioni richieste.
 

Franci63

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Recentemente ho fatto questo tipo di pratica per un grosso complesso industriale a Quartu S.E.. Pertanto conosco molto bene quali sono le condizioni richieste.
Mai messo in dubbio.
Però ammetterai che rendere “inagibile” un piccolo negozio in condominio è cosa diversa,e non basta togliere l’elettricità.
 

Nemesis

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Il fabbricato per essere dichiarato inagibile, visto che lo deve certificare un professionista con tanto di documentazione fotografica
L'inagibilità o inabitabilità è accertata dall'ufficio tecnico comunale con perizia a carico del proprietario, che allega idonea documentazione alla dichiarazione. In alternativa, il contribuente ha facoltà di presentare una dichiarazione sostitutiva ai sensi del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, rispetto a quanto previsto dal periodo precedente. Agli effetti dell'applicazione della riduzione alla metà della base imponibile, i comuni possono disciplinare le caratteristiche di fatiscenza sopravvenuta del fabbricato, non superabile con interventi di manutenzione.
 

key

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Cioè il contribuente ha facoltà di dichiarare egli stesso l'immobile inagibile?
Se è così corro subito....
 

Nemesis

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Cioè il contribuente ha facoltà di dichiarare egli stesso l'immobile inagibile?
Se è così corro subito....
Corri pure. Basta essere consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000. Che il comune potrà facilmente accertare, effettuando un sopralluogo.
 

key

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Dichiaro che l'impianto elettrico NON è a norma.E l'impianto idrico ha perdite e scarichi ostruiti.
Il Comune faccia pure il sopralluogo.Non si mette certo a sfasciare i muri per verificare gli impianti in essi conglobati.
Ma poi autocertfica sempre il proprietario d'aver eseguito i lavori per rendere nuovamente agibile il locale?
 

Nemesis

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Proprietario Casa
Dichiaro che l'impianto elettrico NON è a norma.E l'impianto idrico ha perdite e scarichi ostruiti.
Difetti superabili con interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria.
Ma poi autocertfica sempre il proprietario d'aver eseguito i lavori per rendere nuovamente agibile il locale?
Il venir meno dell'agevolazione va comunicato presentando la dichiarazione di variazione IMU.
 

key

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Quindi può fare tutto il commercialista....
Ma se si tratta di impianti conglobati nei muri,è straordinaria se ricordo bene
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma se si tratta di impianti conglobati nei muri,è straordinaria se ricordo bene
Sospetto che tu non abbia ancora ben compreso che i "difetti" che dovresti dichiarare devono essere superabili con interventi di restauro e risanamento conservativo e/o di ristrutturazione edilizia. Se sono rimediabili con interventi di manutenzione straordinaria, non danno diritto all'agevolazione.
 

key

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Professionista
Cioè rimediabili con Pratica Edilizia?O con una semplice CIL CILA?
Infiltrazioni per capillarità è risanamento conservativo.
Il concetto è se autodichiaro sempre io,e nel caso me la vedo con il tecnico del Comune,o debbo portare fatture .
Grazie
 

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