Non credo basti l’assenza di contratto per l’energia elettrica.
Per dichiarare inagibile l’immobile , deve effettivamente essere tale.
“Per far attribuire all’immobile lo status di inagibilità o inabitabilità ed effettivo non utilizzo è necessario che sussistano le seguenti condizioni
preso da https://www.pmi.it/impresa/contabil...asi-per-immobili-inagibili-o-inabitabili.html)
- l’inagibilità o inabitabilità deve consistere in un degrado fisico sopravvenuto (fabbricato diroccato, pericolante, fatiscente e simile) o di una obsolescenza funzionale, strutturale e tecnologica, non superabile con interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria (art. 3, lettere a) e b), D.P.R. 06 giugno 2001, n° 380), bensì con interventi di restauro e risanamento conservativo e/o di ristrutturazione edilizia (art. 3, lettere c) e d), D.P.R. 06 giugno 2001, n° 380), ed ai sensi del vigente regolamento urbanistico edilizio comunale;
- l’immobile non deve essere utilizzato, neanche per usi difformi rispetto alla destinazione originaria e/o autorizzata.”
Inoltre credo che non dia diritto ad un esonero totale dall’IMU, ma una riduzione .
La sola assenza di utenze può servire per non pagare la Tasi (almeno, a Milano è così) ma non l’IMU.