Ciao a tutti,
scrivo per la prima volta su questo forum perche` mi ritrovo a dover firmare un contratto di locazione commerciale e sono un po’ confuso su come procedere.
Ho intenzione di rilevare un’attivita` commerciale alimentare con il proposito di iniziarne una artigianale alimentare. Quindi, una volta effettuato il passaggio, con l’atto notarile, subentrerei come nuovo conduttore del locale che mi interessa. Premetto che finora non ho avuto contatto alcuno col locatore, che quindi non conosco affatto, ma dovremmo incontrarci la prossima settimana, assieme all’attuale conduttore.
La prima domanda che mi pongo e` se subentrando in qualita` di conduttore andro` ad accollarmi tutti quegli oneri di ripristino del locale al suo stato originario, al momento della firma del contratto tra attuale conduttore e locatore. Se si, ci sarebbe un modo per far si che questo onere ricada sull’attuale conduttore? Anche perche` io non conosco lo stato del locale quando era stato firmato il contratto, le spese di ripristino potrebbero benissimo essere rilevanti. E non vorrei dovermele accollare io, gia` che devo pagare la buonuscita all’attuale conduttore.
Poi, mi chiedo anche come si risolva la faccenda deposito quando c’e` subentro. La questione e` tra cedente e cessionario o e` una questione a tre, incluso il locatore, che deve ritornare il deposito ricevuto dal primo conduttore, per poi richiederlo al nuovo conduttore?
Una cosa che mi preoccupa e` che il contratto di locazione dice espressamente che il locale e` concesso per uso commerciale alimentare. Non e` che corro il rischio di trovarmi con un locale che non posso usare per l’attivita’ per cui l’avrei preso? Immagino che il locatore abbia tutto il diritto di opporsi a un cambio di destinazione d’uso, nel caso volesse farlo. Stessa cosa per quanto riguarda le modifiche e migliorie al locale che dovrei apportare per poter realizzare il mio progetto. Il contratto dice espressamente che tutte le modifiche debbano essere approvate per iscritto dal locatore. Se il locatore non approvasse qualcosa di importante il mio progetto si arenerebbe. Come poter ovviare a questi due problemi? Richiedere approvazione ai lavori prima di subentrare, e` possibile? E per quanto riguarda il cambio di destinazione d’uso, come fare ad avere qualche garanzia?
Potessi firmare io un nuovo contratto senza dover subentrare con questo risolverei tutti i miei problemi, ma come fare con l’attuale conduttore?
Non so se sono stato abbastanza chiaro nell’esporre la mia situazione, spero di si, e che rispondiate in tanti. Nel frattempo vi ringrazio.
scrivo per la prima volta su questo forum perche` mi ritrovo a dover firmare un contratto di locazione commerciale e sono un po’ confuso su come procedere.
Ho intenzione di rilevare un’attivita` commerciale alimentare con il proposito di iniziarne una artigianale alimentare. Quindi, una volta effettuato il passaggio, con l’atto notarile, subentrerei come nuovo conduttore del locale che mi interessa. Premetto che finora non ho avuto contatto alcuno col locatore, che quindi non conosco affatto, ma dovremmo incontrarci la prossima settimana, assieme all’attuale conduttore.
La prima domanda che mi pongo e` se subentrando in qualita` di conduttore andro` ad accollarmi tutti quegli oneri di ripristino del locale al suo stato originario, al momento della firma del contratto tra attuale conduttore e locatore. Se si, ci sarebbe un modo per far si che questo onere ricada sull’attuale conduttore? Anche perche` io non conosco lo stato del locale quando era stato firmato il contratto, le spese di ripristino potrebbero benissimo essere rilevanti. E non vorrei dovermele accollare io, gia` che devo pagare la buonuscita all’attuale conduttore.
Poi, mi chiedo anche come si risolva la faccenda deposito quando c’e` subentro. La questione e` tra cedente e cessionario o e` una questione a tre, incluso il locatore, che deve ritornare il deposito ricevuto dal primo conduttore, per poi richiederlo al nuovo conduttore?
Una cosa che mi preoccupa e` che il contratto di locazione dice espressamente che il locale e` concesso per uso commerciale alimentare. Non e` che corro il rischio di trovarmi con un locale che non posso usare per l’attivita’ per cui l’avrei preso? Immagino che il locatore abbia tutto il diritto di opporsi a un cambio di destinazione d’uso, nel caso volesse farlo. Stessa cosa per quanto riguarda le modifiche e migliorie al locale che dovrei apportare per poter realizzare il mio progetto. Il contratto dice espressamente che tutte le modifiche debbano essere approvate per iscritto dal locatore. Se il locatore non approvasse qualcosa di importante il mio progetto si arenerebbe. Come poter ovviare a questi due problemi? Richiedere approvazione ai lavori prima di subentrare, e` possibile? E per quanto riguarda il cambio di destinazione d’uso, come fare ad avere qualche garanzia?
Potessi firmare io un nuovo contratto senza dover subentrare con questo risolverei tutti i miei problemi, ma come fare con l’attuale conduttore?
Non so se sono stato abbastanza chiaro nell’esporre la mia situazione, spero di si, e che rispondiate in tanti. Nel frattempo vi ringrazio.