NICOLA1977

Membro Attivo
Salve a tuttivolevo un parere tecnico riguardo la cessione ai miei fratelli della mia parte (costituito da 1/3 dell'intera area urbana) di area urbana avuta in successione oltre 20 anni fa e per me di alcuna utilità e valore economico. Mi spiago meglio. L'unità immobiliare si compone di 3 appartamenti di cui uno intestato a me e gli altri due ai miei fratelli. Tutti e tre abbiamo però in comproprietà un area urbana (sostituita in buona sostanza dal passaggio auto per accedere al garage) la stessa è dotata di autonoma particella catastale categoria Fquindi senza rendita. Lo scorso mese di luglio ho venduto il mio appartamento ma all'acquirente non ho venduto la parte interna perchè volevo lasciare il passaggio ai miei fratelli. Adesso, visto che non mi serve questa parte di giardino vorrei regalarla ai miei fratelli come posso fare? Secondo voi è percorribile la strada della donazione?Grazie
 
U

User_29045

Ospite
La donazione è ammirevole e lodevole da parte tua, ma sconsigliata da un punto di vista pratico.

Questo perché è noto che una donazione può essere revocata entro 20 anni dalla donazione stessa (se il donante è in vita), oppure entro 10 anni dalla donazione stessa (se il donante è deceduto, ma non è il tuo caso perché il donante saresti tu). Quindi ciò vincola l'immobile, in quanto se in futuro i tuoi fratelli desiderassero VENDERLO A LORO VOLTA, nessuna banca concederebbe un mutuo su un bene immobile proveniente da donazione, proprio in virtù del fatto che si potrebbe fare avanti qualche avente diritto, che invaliderebbe la donazione, con tutte le spiacevoli conseguenze del caso.

Ti consiglio pertanto, di:

a) Contattare un notaio che Vi aiuterà a stabilire il REALE VALORE DI MERCATO DI QUESTO BENE IMMOBILE, ammettiamo che il responso del notaio sia, "Un bene immobile di questo genere può valere 10.000 Euro";

b) Tu con cautela e nel rispetto della normativa anticiriclaggio trasferisci 10.000 Euro tuoi sul conto dei tuoi fratelli, al 50% ognuno, se due sono gli acquirenti;

c) Fate un regolare atto di VENDITA (e non donazione) dove i tuoi fratelli ti pagano al 50% ciascuno con assegno circolare. L'atto di vendita è soggetto alle imposte e naturalmente all'onorario notarile.

Così facendo fate un trasferimento "pulito" che non inficerà, in futuro, la possibilità di vendere a qualcuno che, per acquistare, debba chiedere un mutuo.

L'unica spesa sono le imposte per l'atto, e l'onorario notarile.

Ti faccio notare che anche in caso di donazione (che - torno a ripetere - sconsiglio vivamente!) pagheresti le imposte e l'onorario notarile.

Chi paga è l'acquirente, ma siete fratelli e potreste pagare 1/3 ciascuno visto il legame di parentela che Vi unisce. Teoricamente dovrebbero pagare solo i due fratelli, nella pratica fate 1/3, 1/3 e 1/3, e sono tutti felici.
 

griz

Membro Storico
Professionista
corretto quanto dice possessore
il valore di un'area che è costituita da un passaggio è abbastanza basso, quindi anche le imposte legate al valore saranno probabilmente al limite minimo, le spese notarili per un atto valgono anche per l'altro.
La compravendita è sicuramente preferibile
 

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