Non tergiverso. Ti ho chiesto sia pure celiando quali erano gli articoli da te stessa riportati...salvo errori di battuta...Non penso che noi di propit si possa correggere alcunchè di leggi che pur ci colpiscono per la loro tortuosità fino all'iniquità. Ma se è per puro spirito dialettico, in seguito, possiamo provare a parlarne, anche se ho già altre volte postato una serie nutrita di riflessioni anche propositive. Anche in questo forum. Spesso ignorate.Per ora ti saluto. QPQ.
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arciera. Ritorno sulle proposte. Dovrei prima elencare tutto ciò che ho scritto criticamente verso le due leggi della Collazione e della donazione. E non sono neanche capace di fare dei rimandi.
Mi limito solo a dire che avevo indicato con abbondanza di argomentazioni quali fossero le incongruenze (per me storture) che le caratterizzavano. Quando una legge contiene delle modalità
inique va almeno modificata se non soppressa. La Collazione (e/o le altre leggi che regolano le successioni ereditarie) nell'ambito del solo diritto di famiglia dal punto di vista del PADRE andrebbe soppressa o per lo meno modificata come segue:
A) concedendo il valore della disponibile anche in assenza di testamento. Praticamente un valore retroattivo sulle eventuali suddivisioni, sempre più frequenti, operate in vita (e sarebbe la modifica più importante... )
B) eliminando, sugli immobili donati o regalati, o dati o ceduti ecc..., il ragguaglio valutativo aggiornato espresso da un più o meno rilevante diverso valore di mercato. Si eviterebbe che a "parità" di valore iniziale degli immobli ceduti o donati o comprati dal PADRE a due unici figli, uno di loro potesse chiedere
la metà del surplus al fratello che, incapiente, sarebbe costretto a vendere l'alloggio...Pura speculazione divisoria e moralmente fetida...
C) dare valore di testamento, esonerandolo dalla pubblicazione post mortem, una facoltativa memoria scritta e firmata dal PADRE e controfirmata dagli eredi che " le elargioni monetarie di qualsiasi tipo con o senza l'atto pubblico (donazioni) sono state improntate , pur senza rigore contabile (impossibile da realizzare), ad una sostanziale parità".
D) Ridurre il termne di prescrizione a soli tre anni dalla morte.
Ecco Arciera queste sono proposte di modifica sostanziale...che se accolte farebbero decadere anche le critiche sulla DONAZIONE.
Spero di essere stato esauriente e di trovarti d'accordo...in difetto, che un fradJACOno ti colga...qpq.
P.S. questo post è dedicato anche a Jerri48 al quale invio tanti cordiali saluti e un invito a deporre eventuali rancori verso il SOLITO che non si può dire e rientrare allegramente sul Sito leso dalla sua assenza...