....... peccato che l'Agenzia delle Entrate non l'accetti!!!!!! E' accaduto a Cittadella (PD) che l'Agenzia delle Entrate abbia preteso la ricevuta di ritorno debitamente firmata dall'inquilino e timbrata dalle Poste. Sarà un caso isolato ma ....... va a sapere come interpretano la legge!
La raccomandata a mano in teoria dovrebbe avere un valore legale maggiore della raccomandata postale.
Infatti di una raccomandata postale si ha certificazione dell'avvenuta consegna di un plico, ma non si hanno riscontri che tale plico sia in effetti il documento richiesto (potrebbe anche trattarsi una busta vuota).
Una raccomandata a mano in cui si firma sulla copia che si ritira una determinata comunicazione certifica anche che effettivamente si è ritirata "quella" comunicazione e non un foglio bianco.
Prova a dirglelo a quelli di Cittadella, vediamo cosa ti rispondono.
Se poi "quella" comunicazione fosse scritta direttamente nel contratto, siglato da entrambe le parti e registrato all'Agenzia delle Entrate, non vedo quali requisiti potrebbe avere in meno rispetto alla raccomandata, solo quello di non chiamarsi "raccomandata".
Aggiunto dopo 14 minuti :
Alla ricerca di un volonteroso......:
Il servizio consente di ricevere informazioni su temi fiscali tramite l'invio di una e-mail all'Agenzia.
Agenzia delle Entrate - Servizi online - Contatta l'Ufficio
email :
Agenzia Entrate - Servizi: Richiesta informazioni via e-mail
:daccordo:
Ebbene si, ce l'ho fatta a inviare all'Agenzia delle Entrate via mail la seguente richiesta (al momento sono possibili soltanto richieste che riguardano la cedolare secca):
Con la presente sono a chiedere se ai fini di adempiere a quanto previsto al comma 11 dell'art. 3 del Dlgs 14-03-2011 n. 23 (Disciplina della cedolare secca sulle locazioni), ossia all'obbligatorietà della comunicazione al conduttore, con lettera raccomandata, con la quale il locatore rinuncia ad esercitare la facoltà di chiedere l'aggiornamento del canone a qualsiasi titolo, sia considerato equivalente e di pari valore legale l'inoltro di una raccomandata a mano sulla cui copia il conduttore apponga data e firma per ricevuta, ovvero l'apposizione di un'esplicita clausola di rinuncia inserita nel contratto di locazione che viene sottoscritto dalle parti e debitamente registrato (ad esempio nei contratti ad uso transitorio che non prevedono adeguamenti del canone per tutta la durata).
Ora vediamo se e quando rispondono.