nicolapp

Membro Junior
Al momento di optare per la CS o per il contratto di libero mercato, ho alcune perplessità che più che fiscali sono legate a diritti e doveri dei cittadini. Vorrei condividerle.

  1. una volta entrato nella CS non è consentito uscirne (perché?)
  2. il 21% è potenzialmente modificabile da qualsiasi governo in qualsiasi momento (8 anni sono tanti, già l'anno scorso si vociferava di un 25%)
  3. lo scollegamento dall'indice ISTAT non tutela in alcun modo da possibili scenari di inflazione galoppante che nessuno può escludere (8 anni sono tanti)
  4. il mio reddito al momento è medio-alto, ma non ho certezza di mantenerlo per 8 anni

Poi capisco la convenienza, per la maggior parte dei casi, ma mi sembra quasi di acquistare dei bond, per fare una battuta. Non è il tipo di incentivo alla regolarizzazione che mi aspetterei da un Governo Serio che cerca di facilitare la vita ai cittadini (ho chiesto il pin all'Agenzia delle entrate 3 mesi fa e non ho ricevuto nulla - n.b. le invieremo il pin all'indirizzo suo che risulta a noi - e non mi dicono quale sia)
 

maidealista

Fondatore
Membro dello Staff
Proprietario Casa
una volta entrato nella CS non è consentito uscirne (perché?)
L’opzione vincola il locatore all’applicazione del regime della cedolare secca per l’intero periodo di durata del contratto o della proroga o per il residuo periodo nei casi in cui l’opzione viene esercitata per le annualità successive.
Il locatore ha la facoltà di revocare l’opzione durante ciascuna annualità contrattuale successiva a quella in cui è stata esercitata l’opzione.
La revoca deve essere effettuata entro il termine previsto per il pagamento dell’imposta di registro relativa all’annualità di riferimento e obbliga al versamento della stessa imposta.
Resta salva la facoltà di esercitare l’opzione nelle annualità successive.
Agenzia delle Entrate - Cedolare secca contratto di locazione - Durata dell'opzione
:daccordo:
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
... proprio per questo è opportuno, stipulando un nuovo contratto, specificare che:
1) Il locatore intende avvalersi, almeno inizialmente, della cedolare secca (indicazione che sostituisce l'invio della raccomandata... che non aveva senso dovendosi inviare prima della applicazione della CS ad uno che non aveva ancora sottoscritto il contratto)
2) Il locatore si riserva il diritto di ripristinare la fiscalità ordinaria (IRPEF) qualora le condizioni non fossero più favorevoli.
 

nicolapp

Membro Junior
... proprio per questo è opportuno, stipulando un nuovo contratto, specificare che:
1) Il locatore intende avvalersi, almeno inizialmente, della cedolare secca (indicazione che sostituisce l'invio della raccomandata... che non aveva senso dovendosi inviare prima della applicazione della CS ad uno che non aveva ancora sottoscritto il contratto)
2) Il locatore si riserva il diritto di ripristinare la fiscalità ordinaria (IRPEF) qualora le condizioni non fossero più favorevoli.

La cosa è molto interessante, ma non trovo conferma altrove (altri siti del settore o meglio comunicazioni ufficiali) di questa ipotesi per superare l'obbligo della raccomandata.
Trovo solo la comunicazione è obbligatoria e deve essere inviata prima di esercitare l'opzione. Il mancato invio rende inefficace l'opzione stessa (articolo 3, comma 11 del dlgs 23/2011).
 

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