Dimaraz

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@Dimaraz Se tu chiudi con un tettoria un cavedio aperto ed in più ci ricavi una cucina, di fatto vai ad eliminare tutto il volume d'aria di ricambio dedicato agli spazi serviti...Spero tu abbia capito cosa intendo!...

Io ho capito quello che intendi...ma tu non hai capito il mio di ragionamento (cosa che invece @griz ha compreso).

Dalla descrizione io interpreto che il cavedio sia simile ad un "pozzo di ventilazione"...con nessuna apertura alla sua base (se non le finestre e portefinestre dell'unità al PT).
Se è circondato da muri o vetrate...di fatto l'areazione comunque è limitata all'affaccio (niente effetto "camino").

Quindi, seppurla sua chiusura con tettoie parziali o totale resta un illecito...nei fatti mai si potrebbe dire che causa danno agli altri.
 

Daniele 78

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Io ho capito quello che intendi...ma tu non hai capito il mio di ragionamento (cosa che invece @griz ha compreso).

Dalla descrizione io interpreto che il cavedio sia simile ad un "pozzo di ventilazione"...con nessuna apertura alla sua base (se non le finestre e portefinestre dell'unità al PT).
Se è circondato da muri o vetrate...di fatto l'areazione comunque è limitata all'affaccio (niente effetto "camino").

Quindi, seppurla sua chiusura con tettoie parziali o totale resta un illecito...nei fatti mai si potrebbe dire che causa danno agli altri.
Il pozzo di ventilazione per essere tale deve rimanere tale, se tu ci fai una cucina (come nel nostro caso) non è più un pozzo di ventilazione, inoltre la cucina crea ulteriori immissioni di odori invece che perenetterne l'evacuazione.

Un pozzo di ventilazione ha un punto di partenza alla base e termina (o dovrebbe terminare in aria con uno sfogo).

Funziona ne più ne meno che come un camino, solo che invece di essere attraversato da fumi è attraversato dall'aria.

Aver una partizione dentro una canna fumaria creerebbe problemi di evacuazione fumi esattame come li creerebbe per il cavedio!
 

Dimaraz

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Resto basito di come ti incaponisca in una affermazione che è contro i principi della fisica.
È evidente che non hai capito cosa intendo dire.
 

Daniele 78

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Resto basito di come ti incaponisca in una affermazione che è contro i principi della fisica.
È evidente che non hai capito cosa intendo dire.
Io resto basito di come tu non voglia capire che un "tubo d'aria" (un cavedio) creato per scambiare aria e permettere il ricambio sopra venga di fatto eliminato (ci hanno fatto una cucina al suo interno) cosa che oltre ad andare contro la norma condominiale crea un problema non indifferente di salubrità dei locali e che crea problema non indifferenti a livello urbanistico, essendo un pre requisito dell'Agibilita.

il regolamento condominiale non può mai fare una variazione interna al condominio che incide a livello urbanistico:
1) non puoi anche decidere di ridurre il numero parcheggi perché sono standard urbanistici da molti decenni
2) non puoi ridurre le aree verdi perché sono standard urbanistici uguali a sopra
3) Non puoi utilizzare un cavedio nato per uno scopo diverso (ascensore, presa d'aria, impianti tecnologici) perché oltre a creare altri disservizi all'interno crei un organismo diverso da quello assentito è molto probabilmente non lo potresti fare, perché se non fosse stato impostato in quella maniera il condominio non avrebbe mai potuto sorgere!

Non mi sto inventando nulla, semplicemente conosco discretamente la normativa urbanistica e so cosa ti richiede in generale un Comune per realizzare un edificio. Non ne ho fatti pochini anche di condomini per dirti ciò !
 

griz

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Ragazzi! Scusate se mi intrometto ma mi dispiace assistere ad una discussione così, state disquisendo su piani diversi e non ne uscirete.
Daniele, nessuno sta dicendo che l'intervento in discussione sia regolare, è sicuramente abusivo sia urbanisticamente che nei confronti del condominio che a quanto pare però se ne frega, quello che sostiene Dimaraz è anche logico: il pozzo (cavedio) se arieggia i locali che vi si affacciano, lo fa, se la cucina con le tettoie è al piano inferiore del cavedio il limite dell'arieggamento sarà solo al piano inferiore, gli altri riceveranno l'aria che già avrebbero. A me non risulta che un cavedio così sia rispondente alle norme in quanto un camino sensa presa inferiore non ha circolazione ma se così è, è, potrebbe essere una costruzione vecchia
 

Daniele 78

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Ragazzi! Scusate se mi intrometto ma mi dispiace assistere ad una discussione così, state disquisendo su piani diversi e non ne uscirete.
Daniele, nessuno sta dicendo che l'intervento in discussione sia regolare, è sicuramente abusivo sia urbanisticamente che nei confronti del condominio che a quanto pare però se ne frega, quello che sostiene Dimaraz è anche logico: il pozzo (cavedio) se arieggia i locali che vi si affacciano, lo fa, se la cucina con le tettoie è al piano inferiore del cavedio il limite dell'arieggamento sarà solo al piano inferiore, gli altri riceveranno l'aria che già avrebbero. A me non risulta che un cavedio così sia rispondente alle norme in quanto un camino sensa presa inferiore non ha circolazione ma se così è, è, potrebbe essere una costruzione vecchia
Ok ho capito, ma lo lo avevo capito già prima.
 

Daniele 78

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Professionista
Mai ho dubitato sulla tua preparazione...ma ripeto che quello che si intuisce dalla descrizione del cavedio in oggetto è che lo stesso non sai come tu lo concepisci.
E' il limite del sentirsi via forum per iscritto....se vuoi una volta ci parliamo in pvt e ti lascio il mio numero di cellulare.
A voce in 2 secondi ci s'intende al volo!
 

Luigi Criscuolo

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la circolazione d'aria in un cavedio come quello di cui si discute in assenza di correnti d'aria dipende dalla temperatura dell'aria stessa: ad un certo punto della notte gli strati di aria bassa in corrispondenza del fondo del cavedio avranno una temperatura superiore a quella dell' aria in sommità, quindi salendo adiabaticamente genereranno il ricambio d'aria. Di giorno questo fenomeno non avviene perché l'aria in sommità sarà più calda di quella in fondo al cavedio. Tuttavia se si apre una finestra che affaccia sul cavedio e si fa riscontro con una stanza che affaccia con una finestra sull'esterno del fabbricato si ripristina la circolazione d'aria nel cavedio medesimo.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
la circolazione d'aria in un cavedio come quello di cui si discute in assenza di correnti d'aria dipende dalla temperatura dell'aria stessa: ad un certo punto della notte gli strati di aria bassa in corrispondenza del fondo del cavedio avranno una temperatura superiore a quella dell' aria in sommità, quindi salendo adiabaticamente genereranno il ricambio d'aria. Di giorno questo fenomeno non avviene perché l'aria in sommità sarà più calda di quella in fondo al cavedio. Tuttavia se si apre una finestra che affaccia sul cavedio e si fa riscontro con una stanza che affaccia con una finestra sull'esterno del fabbricato si ripristina la circolazione d'aria nel cavedio medesimo.
Rimane il fatto è che dentro il cavedio è stata fatta una cucina privata.
Per forza di cosa non potrà mai essere sempre aperta e quindi garantire, quando serve, la circolazione dell'aria.
Immagino che se non c'è il proprietario venga chiusa e da qui nascono tutti i problemi!
 

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