Antonio Abiuso

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Grazie Gianco del miglior voto. Anch'io ho nostalgia della mia naja, che scelsi di fare subito dopo la maturità (allora la 'licenza liceale') e la chiamata di leva. Feci il c.a.r. per due mesi in artiglieria. Ti racconto un mio episodio. Ero alle esercitazioni: si trattava di centrare a circa 2 Km., con tre tiri, un enorme telone bianco. Al primo, nel decidere l'alzo, il maggiore mi chiese: " dammi le probabilità". Le ignoravo, per cui buttai lì: "50%". All'ineluttabile domanda del perché mi venne da rispondere (ero piuttosto impertinente): " perché i casi sono solo due, o ci do o non ci do". Mi beccai subito 10 giorni di 'rigore' per insubordinazione. Durante i quali un commilitone mi rivelò: sai, nel tuo caso abbiamo rifatto i calcoli precisi: " erano il 48,86%"!
Ciò spiega la ragione per cui ottenni, per buona sorte e qualche 'aiutino', il trasferimento al mare. Da buon genovese la mia passione, rimasta tutta la vita; altri 22 mesi trascorsi come '1° radiotelegrafista' e col congedo di 'guardiamarina'. Indimenticabili!
 

Gianco

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Approfitto dell'ospitalità del postante e gli chiedo scusa anticipatamente.
Io sono un sostenitore del servizio militare e spero che venga reintrodotto. A mio parere serve per dare una svolta alla vita di molti giovani che vivono sotto le ali dei genitori ed hanno paura ad affrontare la vita perché hanno tutto garantito. Non voglio dilungarmi.
Alle prossime.
 

Antonio Abiuso

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P.S. E' sperabile che questo governo provveda, come pare, al ripristino dell'obbligo di leva. Varrebbe a tentare di risolvere il problema giovanile dell'ignoranza, della disoccupazione, della droga. Ma solo in parte perché quello maggiore sta a monte. Alberga nella scuola, dove stanno i germi del malessere sociale a vario livello.
Dal medioevo si potrà infine pervenire al Rinascimento? Ai posteri l'ardua sentenza...
 

Antonio Abiuso

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Dal "giudice di pace", 'condominozzato' (me lo spieghi questo pseudonimo?), non ti ci troverai comunque. Come ho tentato di spiegare, nel tuo caso è probabile che lo stallo giudiziario sia dipeso dal mancato esperimento preventivo della mediazione. I più precisi ragguagli in merito te li potrà dare il tuo avvocato (Franci63 così va bene?).
Quanto alla legge Pinto non ti fare soverchie illusioni; è bella solo da leggere ma nella pratica è tutto un'altra cosa.
 

condominozzato

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Non mi è stato offerta dalla controparte una trattativa dal giudice di pace. quindi cosa accade se non ce stata mediazione? non capisco. Grazie

Dal "giudice di pace", 'condominozzato' (me lo spieghi questo pseudonimo?), non ti ci troverai comunque. Come ho tentato di spiegare, nel tuo caso è probabile che lo stallo giudiziario sia dipeso dal mancato esperimento preventivo della mediazione. I più precisi ragguagli in merito te li potrà dare il tuo avvocato (Franci63 così va bene?).
Quanto alla legge Pinto non ti fare soverchie illusioni; è bella solo da leggere ma nella pratica è tutto un'altra cosa.
 

Antonio Abiuso

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Vedo che navighi tuttora nella nebulosa di Andromeda. Il consiglio è di farti spiegare per benino dal tuo avvocato (salvo che non siate entrambi sordomuti, ma c'è sempre la penna biro...) cosa sia successo dopo che il cuginetto ti aveva notificato l'atto di citazione in Tribunale con la richiesta di far annullare il testamento dello zio. Solo in base alle relative chiare notizie, che hai tutto il diritto di riceverne, se ne può anche riparlare.
 

condominozzato

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Quindi mi dici che io mio avvocato mi abbia tenuto nascosto qualcosa. come gli faccio presente tutto ciò? come estrapolargli quanto mi riferisci? io ero rimasto ai continui rinvii del giudice. non se ne parlato di conciliare.semmai in tribunale si sarebbe aperta la possibili del giudice di pace. ma se non si sono avute le udienze. ovviamente mi sembra impossibile
Vedo che navighi tuttora nella nebulosa di Andromeda. Il consiglio è di farti spiegare per benino dal tuo avvocato (salvo che non siate entrambi sordomuti, ma c'è sempre la penna biro...) cosa sia successo dopo che il cuginetto ti aveva notificato l'atto di citazione in Tribunale con la richiesta di far annullare il testamento dello zio. Solo in base alle relative chiare notizie, che hai tutto il diritto di riceverne, se ne può anche riparlare.
 

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