O.K. gli ho suggerito il mio avvocato; lascio pure i dati: "Avv. Illuminato Speraindio, Via Dei Casi Difficili n° attaccato alla porta. 0000-Ponte dei Sospiri (Italy).
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Concordo, rischio molto concreto.P.S. Comunque il suggerimento del proprio specialista si rivela spesso autocastrante; c'è sempre il rischio di rompere un'amicizia!
Dal "giudice di pace", 'condominozzato' (me lo spieghi questo pseudonimo?), non ti ci troverai comunque. Come ho tentato di spiegare, nel tuo caso è probabile che lo stallo giudiziario sia dipeso dal mancato esperimento preventivo della mediazione. I più precisi ragguagli in merito te li potrà dare il tuo avvocato (Franci63 così va bene?).
Quanto alla legge Pinto non ti fare soverchie illusioni; è bella solo da leggere ma nella pratica è tutto un'altra cosa.
Vedo che navighi tuttora nella nebulosa di Andromeda. Il consiglio è di farti spiegare per benino dal tuo avvocato (salvo che non siate entrambi sordomuti, ma c'è sempre la penna biro...) cosa sia successo dopo che il cuginetto ti aveva notificato l'atto di citazione in Tribunale con la richiesta di far annullare il testamento dello zio. Solo in base alle relative chiare notizie, che hai tutto il diritto di riceverne, se ne può anche riparlare.
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