Caro Pasquale, la riforma della disciplina delle locazioni con una maggior tutela della proprietà immobiliare e uno snellimento delle procedure burocratiche (come hai espresso in altra parte del forum) è una cosa auspicabile da qualsiasi persona dotata di un minimo di equilibrio ideologico e di razionalità.
Nel nostro ordinamento giuridico la riforma delle leggi è demandata al Parlamento.
Su iniziativa di uno qualsiasi di quei signori che, eletti dai partiti e profumatamente pagati, svolgono il ruolo di parlamentari, si possono presentare disegni di legge che poi passano al vaglio di apposite commissioni e poi, in ultima istanza, vengono posti all'approvazione delle Camere.
L'unica strada per riformare la disciplina delle locazioni in maniera sensata e completa è quella.
Ovvio che in una situazione del nostro Paese in cui l'unica preoccupazione dei parlamentari è quella di conservare i loro privilegi e di soddidfare le richieste di quei gruppi che costituiscono i più grossi bacini di voti, la categoria dei proprietari immobiliari non ha molte armi per farsi valere però il loro numero è comunque interessante e credo che qualche Deputato interessato alla cosa si possa anche individuare.
Personalmente non ne conosco però magari qualche frequentatore del forum potrebbe avere le conoscenze opportune ... lasciamo la porta aperta e se si tratta di collaborare al fine di produrre proposte sensate, eque, condivisibili e con buona possibilità di essere tradotte in un disegno di legge penso che nessuno si tirerà indietro.