Gugli

Membro Attivo
Mi giunge notizia che un conduttore di immobile privato aperto al pubblico dove svolge la sua attività professionale di consulenza ha sospeso unilateralmente il pagamento del canone dopo un evento accaduto all'esterno dello stabile:
sono caduti due grossi cornicioni in cemento davanti alla porta di ingresso (che a suo dire avrebbero sicuramente procurato danni notevoli ai malcapitati) anche se per fortuna essendo accaduto in giorno festivo non ha investito nessuno.
A seguito dell'evento la sicurezza è stata compromessa e il professionista ha ritenuto di sospendere l'attività di ricevimento dei clienti.
I proprietari hanno impiegato tre mesi per mettere la terrazza in sicurezza che presentava altri cornicioni pericolanti soprastanti l'ingresso con un orribile impalcatura di tubi innocenti. Per motivi di sicurezza i locali non sono stati utilizzati dal conduttore pertanto lo stesso non ha pagato i tre mesi di mancato utilizzo e sarebbe intenzionato a ridurre il canone pattuito ... nonostante il locatore chieda insistentemente il versamento come nulla fosse accaduto.
Questo potrebbe essere un caso di temporanea inagibilità e di diritto alla sospensione del pagamento dei mesi di stop nell'utilizzo?
 

Yopy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Chi ha deciso che il cornicione era pericolante!? Sono intervenuti i vigil I del fuoco? Chiudere di iniziativa l'attività non mi sembra una motivazione valida
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
se non c'é una notifica dei VV. F. e/o del sindaco che dichiara inagibile lo stabile si tratta di una iniziativa dell'inquilino.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
ha sospeso unilateralmente il pagamento del canone
Secondo me il conduttore ha sbagliato.

Normalmente nei contratti di locazione vi è una clausola per la quale il pagamento del canone e/o di quant'altro dovuto anche per oneri accessori non potrà essere sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, qualunque ne sia il titolo.

Se ora le parti non trovano un accordo (sospensione e/o riduzione del canone a causa dell'inagibilità parziale e temporanea dell'immobile) la questione deve essere valutata dal giudice.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se ora le parti non trovano un accordo (sospensione e/o riduzione del canone a causa dell'inagibilità parziale e temporanea dell'immobile) la questione deve essere valutata dal giudice.
Ancor più se la soluzione adottata non sia stata concordata o preannunciata.
 

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