fabjjo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,
Dopo la morte di mio padre io mio fratello e mia madre siamo diventati proprietare per 1/3 di una casa dove mia madre attualmente abita (diritto di abitazione).
Ora sembra che mio fratello con sua moglie abbiano paventato l'idea di andarci ad abitare nonostante io e mia madre non siamo d'accordo.
I rapporti fra mia madre e mio fratello e consorte non sono assolutamente buoni e ci sembra più che altro una loro tattica per impossessarsi di tutto.

Cosa posso o possiamo fare io e mia madre per evitare tutto questo accada o cosa potete consigliarmi?


Grazie mille
Fabio S.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Non si capisce bene: figlio e nuora andrebbero a coabitare con vostra madre??
Oppure la obbligano ad lasciare la casa?
In ogni caso il diritto di abitazione di vostra madre si estingue solo con la sua morte
quindi lei potrebbe opporsi alla volontà del figlio e continuare ad abitare la casa da sola.
Saluti.
 

fabjjo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Esatto!
Mio fratello e la moglie vorrebbero andare ad abitare insieme a mia madre. La quale non è assolutamente daccordo a dividere la casa con loro.
Volevo sapere se mia madre può opporsi a tutto questo.

Grazie
Fabio
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
"Chi ha il diritto di abitazione di una casa può abitarla limitatamente ai bisogni suoi e della sua famiglia" (art.1022 c.c.)

L'abitazione non attribuisce al titolare alcun diritto ai frutti, limitando la sua facoltà d'uso al soddisfacimento dei suoi bisogni e di quelli della sua famiglia. Nel caso di uso di una casa il titolare ha diritto sia ad abitare la casa e sia di utilizzarla per altre attività (es. magazzino). Nel caso dell'abitazione, invece, il titolare del diritto di abitazione può godere della parte dell'edificio sufficiente a soddisfare i bisogni abitativi. Spetta, invece, al proprietario l'utilizzo dello spazio restante della casa.

Secondo me se la casa è grande e si può dividere, anche tuo fratello comproprietario potrebbe usufruirne.
In caso contrario ti conviene consultare un legale.
Saluti
 
J

JERRY48

Ospite
Scusa essezeta67,
l'art. 540 c.c., così come modificato dalla l. 19 maggio 1975 n. 151, afferma tra l'altro, che al coniuge superstite sono riservati "i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, se di proprietà del defunto o comuni".
Si ricorda poi che dottrina e giurisprudenza dominanti ritengono applicabile l'art. 540 c.c. anche in caso di successione legittima.
Per quanto riguarda l'oggetto di tale norma, non si dubita che tali diritti siano gli stessi di quelli disciplinati negli art 1021 e ss. c.c., quindi diritti reali di godimento su cosa altrui.
Anche se bisogna precisare che la ratio ispiratrice delle norme successorie, che si esprime nella protezione di interessi etici ed affettivi, impedisce l'applicazione degli artt. 1021 e 1022 c.c. nella parte in cui limitano la misura dei predetti diritti ai bisogni dei titolari e della sua famiglia.
Si applica regolarmente, invece, l'art. 1024 c.c. secondo cui "i diritti di uso e abitazione non si possono cedere o dare in locazione".

In conclusione fabjjio, tua madre ha il diritto di abitazione "vita natural durante" e nessuno può accampare delle pretese, neanche tuo fratello comproprietario.
saluti
jerry48
 

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