Marco Costa

Membro dello Staff
salve,
scusa se sono diretto con i miei pensieri,
ma il tuo avvocato per avere maggiore forza di contrattazione ti ha indotto a stipulare una donazione post pignoramento,
prova a metterti dalla parte del creditore
Tu quanto saresti disposta a concedere di sconto a chi sta facendo di tutto (anche azioni di distubo contro legge) per allungarti i tempi di rientro del tuo credito ? ?

Se l'immobile va' all'asta e viene venduto ... Che atteggiamento pensi che avra' il nuovo proprietario che si vede allungare i tempi di presa di possesso dell'immobile aggiudicato, pagato e trasferito ? ?
Pensi che voglia arrivare ad un'accordo a te favorevole , oppure metta in campo ogni mezzo legale per farti inesorabilmente liberare quello che con l'inganno volevi continuare ad utilizzare indebitamente

Se il nuovo proprietario dovra' instaurare una nuova vertenza con te che lo abiti per poterlo liberare , chiedera' sicuramente anche un'indennita' di occupazione pari ad un normale canone di affitto che dovrai pagare oltre alle spese legali di entrambe

I tempi saranno lunghi , ma cmq al termine le spese saranno a tuo carico e perderai la casa

Mi spiace ma credo che per il tuo legale (consigliere) l'importante sia avere delle vertenze da gestire e su cui fatturate delle belle parcelle

pensieri personali di Marco ;)
 
A

AlbertoF

Ospite
Egregi signori,
c'è da tenere presente anche un'altra cosa: l'ammontare del debito , il valore dell'immobile e l'imminenza della asta.
Senz'altro la prima e anche la seconda asta andranno a vuoto ma fino a quando il prezzo di vendita non scende sotto l'ammontare del credito il creditore non arriverà a trattativa. Tanto più che non disponi della intera provvista . Ad oggi,tenuto conto delle considerazioni suddette, ma che interesse ha il creditore concedere uno stralcio ed in più una dilazione per il restante debito?
ciao
p.s. non è bene specificato il tuo luogo di residenza
 

giomar

Membro Attivo
Egregi signori,
c'è da tenere presente anche un'altra cosa: l'ammontare del debito , il valore dell'immobile e l'imminenza della asta.
Senz'altro la prima e anche la seconda asta andranno a vuoto ma fino a quando il prezzo di vendita non scende sotto l'ammontare del credito il creditore non arriverà a trattativa. Tanto più che non disponi della intera provvista . Ad oggi,tenuto conto delle considerazioni suddette, ma che interesse ha il creditore concedere uno stralcio ed in più una dilazione per il restante debito?
ciao
p.s. non è bene specificato il tuo luogo di residenza

Quello che dici rientra nella logica ma ti posso assicurare che io, anni fa, in una situazione simile, sono riuscito a raggiungere un accordo a transazione e stralcio nonostante il ricavato della vendita di un mio immobile avrebbe soddisfatto tutto il debito del mio creditore. E questo in prossimita' della vendita all'asta.
Il tutto, ci tengo a specificarlo, senza "santi in paradiso"
Non avevo pero' pensato alla mossa della "finta donazione" Effettivamente questo potrebbe infastidire il creditore e non concedere nulla. Sarebbe bene conoscere il nome di questo avvocato che ha consigliato questa strategia. Diverrebbe il mio legale di fiducia per farmi agire perfettamente all'opposto di cio' che mi consiglia. Lo stesso dicasi per il notaio che ha stipulato una donazione di un immobile pignorato.
 

blonde

Nuovo Iscritto
CiaoRosa, anch'io per problemi sono stato pignorato e mi hanno messo la casa all'asta ma per fortuna prima del giorno dei quest'ultima mi sono rivolto ad un avvocato che ha subito chiesto la conversione del .pignoramento. in pratica ho chiesto al giudice che mi venisse accordata l'erogazione del debito compreso di spese e interessi fino a quel giorno e lui mi ha concesso la rateizzazione nei tempi massimali cioè 18 mesi. Bisogna pagare 1/5 del debito subito e il resto diviso in 18 mesi se il giudice ti concede il massimo come nel mio caso questo dipende dalla bravura dell'avvocato che sceglierai. Al termine dei mesi stabiliti la somma richiesta sarà data ai creditori e il il giudice delibererà la chiusura del pignoramento rilasciandoti una dichiarazione scritta con la quale dovrai andare in una agenzia apposita, fattela consigliare dal cancelliere del tribunale, e pagando ancora qualcosa chiuderai definitivamente il pignoramento e la casa sarà ancora tua. mancano pochissimi giorni ma sei ancora in tempo. ciao e auguri!
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
girala come vuoi ma il debito va pagato se ti hanno dato fiducia e prestato dei soldi ora non so per quale motivo non vuoi restiturli, e si cerca degli escamotage per evitare lo storno del prestito avuto in precedenza dal padre???? vedi di fare un accordo con il creditore il più presto possibile e vedrai che tutto si risolve. il creditore non aspetta altro che di essere pagato, se è una banca poi con gli interessi ciao auguri:daccordo:
 

rosaconrad

Nuovo Iscritto
nn voglio + rivolgermi a nessun avvocato xkè mi hanno sl derubato e fatto perdere tempo,così ho deciso di fare da sola e ho kiamato alla banca la quale mi ha detto di mandarle x fax una proposta ma nn so cm scriverla
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Io prenderei appuntamento con la banca e andrei a parlarci di persona. sicuramente troverai chi ti illustra come scrivere la domanda. In ogni caso rivolgersi ad un legale, magari giovane e con pretese più miti, potrebbe esserti d'aiuto. Comunque se vuoi fare da sola assumendotene i rischi potresti sottoporre alla banca qualcosa di simile (io xy proprietario del bene z messo all'asta per il mancato pagamento di un debito ammontante ad oggi ad euro tot (quanto è attualmente considerati interessi di mora etc te lo può dire solo la banca/creditore) propongo l'estinzione del debito a fronte di un pagamento immediato di euro tot e di una rata mensile di euro xx per mesi yy. " se la banca accetta, soprassiederà sulla vendita all'asta e ottenuto quanto promesso cancellerà l'ipoteca. Considera però che corri comunque un rischio: se la donazione non è ritenuta valida il bene torna ad essere di tuo padre e quindi alla sua morte cadrà in successione (il che se non sei l'unica erede potrebbe danneggiarti perchè avresti pagato da sola dovendo dividere il bene con altri); se è considerata valida e non sei l'unica erede gli altri possono far valere la collazione e chiederti di far confluire il bene nell'eredità. Insomma la situazione è molto più intrigata di quanto ti appare, la banca i soldi li prende ma poi? comincia un giro di consultazione tra legali e fatti assistere come si deve.
 

giomar

Membro Attivo
CiaoRosa, anch'io per problemi sono stato pignorato e mi hanno messo la casa all'asta ma per fortuna prima del giorno dei quest'ultima mi sono rivolto ad un avvocato che ha subito chiesto la conversione del .pignoramento. in pratica ho chiesto al giudice che mi venisse accordata l'erogazione del debito compreso di spese e interessi fino a quel giorno e lui mi ha concesso la rateizzazione nei tempi massimali cioè 18 mesi. Bisogna pagare 1/5 del debito subito e il resto diviso in 18 mesi se il giudice ti concede il massimo come nel mio caso questo dipende dalla bravura dell'avvocato che sceglierai. Al termine dei mesi stabiliti la somma richiesta sarà data ai creditori e il il giudice delibererà la chiusura del pignoramento rilasciandoti una dichiarazione scritta con la quale dovrai andare in una agenzia apposita, fattela consigliare dal cancelliere del tribunale, e pagando ancora qualcosa chiuderai definitivamente il pignoramento e la casa sarà ancora tua. mancano pochissimi giorni ma sei ancora in tempo. ciao e auguri!

...sapevo che la conversione del pignoramento poteva essere chiesta solo prima dell'udienza che fissa la messa in vendita dell'immobile....
 

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