mananni

Nuovo Iscritto
Ho un piccolo appartamento al mare ereditato da mio padre. Da un recente controllo fatto da tecnici comunali risulta che la mia abitazione, posta all'ultimo piano ( sotto di me altri due appartamenti ), è più alta d 1/2 metro e le scale esterne d'accesso non sono perfettamente coincidenti alla piantina catastale. Nessuno ha mai fatto lavori in 40 anni da quando esiste questa casa.Lalicenza edilizia c'è , così l'abitabilità. 1/2 metro mi sembra un errore possibile perchè è circa il 5% della parete esterna e ,poi, le scale chi le ha mai toccate. Mi conviene utIlizzare l'attuale norma che mi consente di segnalre difformità entro il 31.12.2010? A cosa vado incontro ? Cosa mi consigliate di fare?
 

Jrogin

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Benvenuto Lucchese..:^^::^^:
L'attuale norma a cui ti riferisce riguarda solamente la parte catastale.
Un immbile potrebbe essere conforme dal punto di catastale, ma non da quello urbanistico.
Il mio suggerimento è quello, se possibile, di sanare le difformità, in modo avere il bene conforme sia dal punto di vista urbanistico che catatsale.
Darei incarico ad un tecnico esperto che abitualmente opera nel comune ove è ubicato l'immobile per fare tutte le verifiche del caso e che ti suggerisca quali sono i modo per sanare l'immobile (se ci sono).
 

mananni

Nuovo Iscritto
Grazie.Ben trovato. A proposito hai visto in giro Lippi?
Il comune ha fatto i suoi controlli 40 anni fa e ora mi viene a dire che ci sono queste difformità. Come " sanatoria" il costo è elevato?
 

felixgiovanni

Nuovo Iscritto
Pare di capire che il fabbricato fosse stato realizzato verso il 1970. Verifica bene. Se fosse stato realizzato entro il 01.09.1967 e si trovava, all'epoca, in zona esterna al centro abitato...la sanatoria è davvero poca cosa...Poco diversa è la situazione se fosse stato realizzato nel periodo 1967-1977. Concordo che la cosa migliore è rivolgerti ad un tecnico..., meglio se diverso da Lippi! Conviene sempre sanare, prima urbanisticamente (difformità scala più che altro) e poi catastalmente, specie se un domani dovrai vendere....
 

Marco Giovannelli

Membro dello Staff
Professionista
L'attuale norma a cui ti riferisce riguarda solamente la parte catastale.
Un immbile potrebbe essere conforme dal punto di catastale, ma non da quello urbanistico.
Il mio suggerimento è quello, se possibile, di sanare le difformità, in modo avere il bene conforme sia dal punto di vista urbanistico che catatsale.
Darei incarico ad un tecnico esperto che abitualmente opera nel comune ove è ubicato l'immobile per fare tutte le verifiche del caso e che ti suggerisca quali sono i modo per sanare l'immobile (se ci sono).

quoto il collega nigro!

saluti
 

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