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Testo: <blockquote data-quote="davideboschi" data-source="post: 483298" data-attributes="member: 57780">Quando dico che il calcestruzzo non resiste a trazione, intendo che la resistenza a trazione del calcestruzzo non viene calcolata ai fini strutturali: l'ingegnere calcola la resistenza della trave o lastra che sia, considerando solo l'armatura in ferro (da cui l'espressione calcestruzzo armato), armatura che viene concentrata in corrispondenza delle fibre tese (in una trave caricata verso il basso, le fibre inferiori). Tuttavia in pratica la resitenza a trazione non è nulla: se lo fosse, un pezzo di calcestruzzo si potrebbe rompere come un grissino. Nel caso del tassello, la sola espansione di esso causerebbe lo sbriciolamento della matrice (come mettere un fisher in una fetta biscottata), oppure il tassello, caricato a trazione, si porterebbe via il blocco di calcestruzzo circostante. Invece il tassello c'è e tiene.Quindi ha senso montare i tasselli nel calcestruzzo e fare affidamento su di essi. Se poi sono piantati sotto trave, dove il calcolo strutturale non tiene conto del calcestruzzo ma solo dell'armatura in ferro, direi che la loro presenza non inficia la resistenza strutturale.</blockquote>