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Testo
<blockquote data-quote="Ollj" data-source="post: 231789"><p>Dato per assodato che la ricerca immobiliare sia stata svolta correttamente (non semplice catasto ma Conservatoria) ed appurato che i beni siano ancora nella disponibilità della Società:</p><p>!) Quanto all'usucapione</p><p>- percorribile nel rispetto dei lunghi tempi e degli oneri di prova (in termini di possesso) che si dovranno fornire = soluzione tra 20 anni</p><p>- attuabile a titolo personale e non di Condominio; nonostante alcune sentenze isolate possibiliste, il sottoscritto evidenzia come, anche dopo la riforma, Il Condominio non sia mai stato elevato al rango di sogetto giuridico e che, a seguito di tal carenza, mai potrà essere titolare di un diritto (=potranno esserlo semmai i condòmini che lo compongono)</p><p>Quanto a cosa fare nei confronti della Società esistente:</p><p>- uscire dal limbo scelto dai precedenti amministratori = le spese devono essere attribuite alla Società e a queste formalmente richieste</p><p>- in caso di morosità, iniziare una specifica procedura per il recupero dei crediti non soddisfatti, indirizzando la procedura contro i beni immobili in oggetto;</p><p>Anche in questo caso, i tempi saranno lunghi; tuttavia si avrà la certezza (se non quella di recuperare le somme) d'individuare un futuro soggetto da cui pretendere il dovuto (acquirente in sede d'incanto) e far cessare la situazione assurda troppo a lungo accettata.</p><p>Saluti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ollj, post: 231789"] Dato per assodato che la ricerca immobiliare sia stata svolta correttamente (non semplice catasto ma Conservatoria) ed appurato che i beni siano ancora nella disponibilità della Società: !) Quanto all'usucapione - percorribile nel rispetto dei lunghi tempi e degli oneri di prova (in termini di possesso) che si dovranno fornire = soluzione tra 20 anni - attuabile a titolo personale e non di Condominio; nonostante alcune sentenze isolate possibiliste, il sottoscritto evidenzia come, anche dopo la riforma, Il Condominio non sia mai stato elevato al rango di sogetto giuridico e che, a seguito di tal carenza, mai potrà essere titolare di un diritto (=potranno esserlo semmai i condòmini che lo compongono) Quanto a cosa fare nei confronti della Società esistente: - uscire dal limbo scelto dai precedenti amministratori = le spese devono essere attribuite alla Società e a queste formalmente richieste - in caso di morosità, iniziare una specifica procedura per il recupero dei crediti non soddisfatti, indirizzando la procedura contro i beni immobili in oggetto; Anche in questo caso, i tempi saranno lunghi; tuttavia si avrà la certezza (se non quella di recuperare le somme) d'individuare un futuro soggetto da cui pretendere il dovuto (acquirente in sede d'incanto) e far cessare la situazione assurda troppo a lungo accettata. Saluti. [/QUOTE]
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