SuperGiò

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Salve a tutti, io e mia moglie vogliamo acquistare la nostra prima casa ed è ormai quasi 3 anni che cerchiamo.

Domani andremmo a fare visita ad un'appartamento in vendita che ci ispira molto (…non solo a noi però, visto che l'agenzia immobiliare ha già prenotato altre 10 visite!!)

L'appartamento ha circa 15 anni, ben rifinito, in ottimo stato, uniproprietario, in una zona tranquilla, in un condominio di 12 unita.

Abbiamo la planimetria catastale dell'immobile di quando è stato venduto dal costruttore all'attuale proprietario e vorremmo capire alcune cose che ci sarebbero molti utili per decidere se fare una proposta subito dopo la visita visto l'alta concorrenza degli altri potenziali acquirenti.

Dalla planimetria l'appartamento è dotato di un locale nel seminterrato che l'attuale proprietario ha rifinito con rifiniture (guardando le foto dell'annuncio) secondo noi da "stanza abitabile" (gres porcellanato, malta nei muri e tinteggiatura, prese elettriche, divano, armadi, ecc).
Il locale nella planimetria è indicato però come "cantina" (con indicata H=270) e ha una finestra a bocca di lupo (di cui non conosciamo ancora le dimensioni).
L'annuncio dell'agenzia immobiliare recita "...garage doppio di 43mq + cantina/taverna di ulteriori 17 mq"

Domanda 1) Tale stanza la possiamo considerare una vera "taverna" abitabile dove ricavare per esempio uno studio, una terza stanza, oppure una cucina o altro? Per noi sarebbe una questione cruciale in quando sta per nascere il nostro primo figlio e la terza camera la userei io come studio per lavorare da casa. Se non è una taverna, la si può convertire facilmente senza lavori di manodopera ma solo con richieste burocratiche?

Domanda 2) Sempre nella "taverna", dalla planimetria vediamo due trattini perpendicolari ai muri, che secondo il nostro parere (siamo profani in materia, quindi diteci voi in caso) dovrebbero indicare 2 porte.
Dalle foto viste da noi però ci risulta esserci di fatto una sola porta (quella a nord), l'altra non è presente nella realtà (cerchiata in blu). E' possibile che l'attuale proprietario l'abbia murata per chiudere la "taverna" (magari per avere maggiore privacy)? Se si questo cosa implicherebbe? La dobbiamo considerare opera abusiva? La dobbiamo far sanare a loro? Riaprire?

Domanda 3) Abbiamo notato che al piano terra nel soggiorno-cucina è presenta nella relata una piccola parete ad angolo (l'abbiamo indicata in rosso nella planimetria) che nella piantina però non risultava. Ipotizziamo che sia una parete divisoria in cartongesso fatta dal proprietario per ricavare la zona TV.
La stessa situazione la vediamo dalle foto anche nel seminterrato appena scese le scale (sempre in rosso).
Anche qui le stesse domande. Le dobbiamo considerare opere abusive?

Confidiamo che qualcuno riesca a chiarirci i nostri dubbi e che ci possa dare qualche consiglio. Siamo molto in ansia per questa casa, e con l'arrivo fra pochi mesi di nostro figlio abbiamo paura di non avere più molto tempo dopo da dedicare ala ricerca di altre case.


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vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Risposta sulla cantina/taverna.
Nei rogiti i notai chiedono la dichiarazione da parte del venditore che l'immobile oggetto di compravendita abbia la conformità urbanistica e la conformità catastale.
La conformità urbanistica è data dalla corrispondenza dello stato di fatto dell'immobile con il progetto approvato dal Comune con il Permesso di Costruire o in sanatoria.
La conformità catastale è data dalla corrispondenza dello stato di fatto dell'immobile alla planimetria giacente in Catasto.
Devi sapere che il notaio non ha alcun obbligo di controllare perché si limita a ricevere delle dichiarazioni (ed in Italia esiste il diritto di mentire) è un onere dell'acquirente controllare la veridicità delle dichiarazioni.
La destinazione dei locali è quella approvata dal Comune quando rilascia il Permesso di Costruire o la Sanatoria. Destinazioni d'uso riportate solo sulla planimetria catastale non hanno alcun valore perché il Catasto non è probante in questo ambito essendo un ente predisposto a far pagare le tasse sugli immobili e non autorizzare la costruzione degli stessi.
Quindi se il comune ha autorizzato la costruzione di una cantina arieggiata, tale rimane, ed il valore di vendita sarà quella di una cantina e non di una taverna abitabile.
Poi ognuno è libero di trasformare una cantina in una reggia, ma cantina rimane.
Capito?!?!
P.S. Io pretendere che il venditore facesse tutte le opere per la corrispondenza dello stato di fatto che mi aggrada con la conformità urbanistica e catastale. Altrimenti se si riesce a far rogitare ugualmente, poi le regolarizzazioni (ammesso che siano possibili) saranno a carico dell'acquirente.
 

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