Debora4

Membro Attivo
Proprietario Casa
Un locale di mia proprietà è in affitto a bar. Il locatario ha sempre pagato notevolmente in ritardo, accumulando anche 9 mesi di affitti arretrati. Ora mi chiede di abbassargli il canone adducendo che non riesce proprio a pagare. Ma non dovrebbe avere accesso, grazie al decreto rilancio, a dei prestiti agevolati? Gli ho detto di farsi fare un prestito in banca e mi ha risposto che a lui non lo fanno. Io sinceramente non sarei molto propenso ad accettare riduzioni di canoni. Per carità, adesso è indietro di poche mensilità, ma comincio ad averne abbastanza di gente così, anche perché i precedenti locatari pagavano sempre puntualmente. Mi pare una presa in giro. Mi ha minacciato dicendo che comunque se voglio sfrattarlo avrò via difficile! Ma vi rendete conto?
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Trattandosi di vicenda "soggettiva", solo tu potrai valutarne le conseguenze. Quest'individuo ha qualcosa di proprietà? Potrebbe, durante la procedura di sfratto che è piuttosto lunga, anche apportare consistenti danni al tuo locale!
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
non dovrebbe avere accesso, grazie al decreto rilancio, a dei prestiti agevolati?
Potrebbe anche avere diritto al contributo a fondo perduto:
Digli che si informi presso il suo commercialista e, se ha i requisiti, presenti la domanda. C'è tempo dal 15/06 al 13/08.

Mi ha minacciato dicendo che comunque se voglio sfrattarlo avrò via difficile!
Un conduttore che non è regolare nei pagamenti, accumula delle mensilità insolute e ti dice così, a mio parere merita lo sfratto per morosità.
Se nel contratto di locazione è presente la clausola risolutiva espressa ex art. 1456 Cod.Civ, puoi avvalertene inviandogli una diffida ad adempiere (art. 1454) concedendogli un termine non inferiore a 15 gg. per sanare la morosità.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Potrebbe anche avere diritto al contributo a fondo perduto:
Temo che il vincolo della riduzione del 50% del fatturato mensile 2020/2019 sia una condizione piuttosto pesante.
Se gli affari già stentavano, può essere che tale condizione non si raggiunga, se il bar non ha dovuto chiudere totalmente tutte le attività
 

Debora4

Membro Attivo
Proprietario Casa
Temo che il vincolo della riduzione del 50% del fatturato mensile 2020/2019 sia una condizione piuttosto pesante.
Se gli affari già stentavano, può essere che tale condizione non si raggiunga, se il bar non ha dovuto chiudere totalmente tutte le attività
Il bar ha chiuso totalmente per i giorni imposti dalla legge. Io credo che stando così le cose forse potrebbe accedere al fondo
 

basty

Membro Storico
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Certo, tra zero e qualsiasi numero, il rapporto è sempre zero.

Mi riferivo ad altri casi: supponi che l'anno passato il bar avesse .... eluso ... e dichiarato un introito basso: magari oggi fa fatica a dichiarare una riduzione del 50%.
 

Debora4

Membro Attivo
Proprietario Casa
Potrebbe anche avere diritto al contributo a fondo perduto:
Digli che si informi presso il suo commercialista e, se ha i requisiti, presenti la domanda. C'è tempo dal 15/06 al 13/08.

Grazie Uva, pensavo che il contributo a fondo perduto fosse solo per le aziende e non riguardasse anche le attività commerciali come i bar.

Probabilmente ne avrà anche diritto. Ma non credo di dover essere io a dirgli cosa fare.

Per il resto hai ragione, credo che il locatario abbia ampiamente superato la misura del sopportabile.
 

Debora4

Membro Attivo
Proprietario Casa
Certo, tra zero e qualsiasi numero, il rapporto è sempre zero.

Mi riferivo ad altri casi: supponi che l'anno passato il bar avesse .... eluso ... e dichiarato un introito basso: magari oggi fa fatica a dichiarare una riduzione del 50%.
Ma questi sono francamente problemi suoi, se avesse eluso e non mi avesse pagato l'affitto, sarebbe ancora peggio. Vorrebbe dire che è proprio un farabutto.
 

Debora4

Membro Attivo
Proprietario Casa
Potrebbe anche avere diritto al contributo a fondo perduto:
Digli che si informi presso il suo commercialista e, se ha i requisiti, presenti la domanda. C'è tempo dal 15/06 al 13/08.


Un conduttore che non è regolare nei pagamenti, accumula delle mensilità insolute e ti dice così, a mio parere merita lo sfratto per morosità.
Se nel contratto di locazione è presente la clausola risolutiva espressa ex art. 1456 Cod.Civ, puoi avvalertene inviandogli una diffida ad adempiere (art. 1454) concedendogli un termine non inferiore a 15 gg. per sanare la morosità.

Ho verificato e nel contratto, per fortuna, è riportata la clausola dell'art.1456.

Ma se dopo avergli mandato l'ingiunzione di pagamento, questi non salda il dovuto, cosa succede?
Mi spiego meglio, devo andare dall'avvocato e portarlo in tribunale per poterlo mandare via?
Il Giudice potrebbe dargli ragione, vista la precaria situazione economica attuale oppure questa clausola mi tutela e riesco ad ottenere di mandarlo via senza incorrere in ulteriori spese?
e poi, le spese dell'avvocato me le devo pagare io o verranno addebitate al locatario inadempiente?

Qui va a finire che ci esco cornuto e bastonato, e in più comincio seriamente a pensare che essere proprietari e affittare a gente del genere ci si perde e basta, anche in salute.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
devo andare dall'avvocato e portarlo in tribunale per poterlo mandare via?
Sì, perché il conduttore moroso ha comunque la possibilità di sanare la morosità davanti al giudice.

Abbiamo approfondito l'argomento in questa discussione:
(ti consiglio di leggere attentamente i post n. #11 - #13 - #16)
 

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