In tutti i casi, ricordiamocelo che in tutti i paesi europei, anche quelli che non sono nell'aera Euro esiste la tassazione sul servizio pubblico TV, e per fortuna da questa tabella (risalente al 2008) l'Italia non si trova ai primi posti;
http://www.fiscooggi.it/dal-mondo/a...alia-e-resto-deuropa-un-confronto-tutto-campo
Si ma leggendo bene il tuo Articolo c'è anche scritto:
La tassazione in Europa per il 2009
Secondo i dati forniti (nel 2006) dall'Osservatorio europeo dell'audiovisivo, l'importo proveniente dal canone televisivo dovrebbe attestarsi a 118 euro per famiglia nel 2009. Al riguardo, occorre, tuttavia, osservare la differente partecipazione al finanziamento della tv pubblica degli altri Paesi europei distinguendo la parte fiscale (il canone) e quella commerciale (pubblicità).
In Gran Bretagna, la BBC, che propone 8 canali tv interattivi, 10 network radiofonici, più di 50 emittenti TV e radio locali, viene finanziata ogni anno esclusivamente attraverso il canone pari a 176 euro. Particolarmente severe risultano, poi, le sanzioni per chi viene scoperto moroso o evasore della tassa sulla Beeb (come viene soprannominata dai Britannici la BBC) che arrivano anche alla custodia cautelare.
In Germania, i tedeschi sborsano ogni anno una tassa, pari a più di 206,36 euro per due canali pubblici (Ard e Zdf) che possono, tuttavia, trasmettere anche spot pubblicitari ma soltanto in una specifica fascia oraria dei giorni lavorativi (e cioè, tra le ore 17 e le 20).
In Francia la tassa ammonta a 116 euro ma la riforma del sistema radiotelevisivo prevede (dal 2009) lo stop agli spot - ammessi solo durante gli intervalli naturali dei programmi - e la tassazione dei guadagni pubblicitari delle emittenti private e delle entrate degli operatori di telecomunicazione.
Islanda (Ruv), Svizzera (Ssr Srg), Austria (Orf), Norvegia (Nrk) e Danimarca (Dr e Tv2) si contendono la leadership dei Paesi europei in cui il canone tocca le quote più elevate, superando i 250 euro annui.
In Islanda il canone ammonta a 346,59 euro (e la tv viene finanziata pure dalla pubblicità); in Svizzera 292 euro (con spot); in Austria tra i 223,32 e 284,52 euro (oltre alla pubblicità che varia a seconda della regione), in Norvegia 270 euro (senza spot); in Danimarca, infine, costa 215,40 (senza spot). Sono, altresì, senza spot le tv di Stato della Svezia (Svt) e della Finlandia (Yle) la cui tassa è pari a 210 euro e 208,15 euro l'anno.
In Belgio il canone ammonta a 149,67 euro dove è permessa la pubblicità (la Tv federalista fiamminga, Rtbf, Vrt e Brf, preleva l'importo direttamente dalla dichiarazione dei redditi). In Irlanda alla pubblicità si affianca il canone di 160 euro.
In Romania (Tvr) esiste una tassa sulla radiotelevisione da 12 euro a 150 euro (che varia in base al reddito) alla quale si aggiunge il finanziamento pubblicitario.
Sopra i 100 euro (132 per la precisione) sta pure la tv di Stato della Slovacchia che si finanzia anche con gli spot commerciali.
Non siamo i peggiori ma neanche possiamo vantarci per i motivi che ho sottolineato.
Il problema come sempre andrebbe visto nel complesso dove se è vero che siamo nel mezzo però da questo si evince anche che i più cari come canone (i paesi del Nord) non hanno proventi di pubblicità o almeno i paesi scandinavi
http://tagli.me/2012/12/30/tv-pubblica-un-confronto-con-leuropa-per-migliorare-la-rai/