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Che possa succedere questo per me è inconcepibileL'Accordo Territoriale attualmente in vigore nel Comune X risale al 2018.
Nel 2018 il locatore Tizio stipulò un contratto concordato 3 + 2 con canone mensile di € 500, calcolato in base ai parametri e alle tariffe €/mq pubblicati nell'Accordo del 2018.
Negli anni 2019, 2020, 2021, 2022 Tizio (che non ha optato per la cedolare secca e ha previsto l'aggiornamento con apposita clausola contrattuale) ha aggiornato annualmente il canone in base al 75% dell'indice Istat di ogni anno.
Quindi nel 2022 il canone mensile di Tizio è diventato (ipotesi) € 560.
Durante il 2022 nello stesso Comune X il locatore Caio stipula un contratto concordato 3 + 2 per un immobile identico a quello di Tizio, con gli stessi parametri, applicando la stessa tariffa €/mq.
Tariffa che risale al 2018, perché le Organizzazioni sindacali firmatarie dell'Accordo non ne hanno mai deliberato l'aggiornamento.
Se al locatore Caio non è concesso di applicare di sua iniziativa l'aggiornamento Istat alle tariffe €/mq del 2018 (ipotizzando lo possano fare solo i Sindacati firmatari dell'Accordo), il canone mensile applicabile nel 2022 da Caio è € 500 (non € 560).
Capisco il tuo disappunto, ma leggendo l'art. 7, c. 4 del D.M. 16/01/2017 mi pare di capire che soltanto le Organizzazioni sindacali possono stabilire nell'Accordo Territoriale la sua durata e le modalità di rinnovo:per me è inconcepibile
Che possa succedere questo per me è inconcepibile
Non so se diamo la stessa interpretazione: disappunto personale o sconcerto per la lacuna normativa?Capisco il tuo disappunto
CondividoIo trovo inconcepibile che i parametri monetari stabiliti in data X non siano soggetti a rivalutazione, del resto sempre prevista nelle due ultime leggi sulle locazioni.
La interpretazione restrittiva è priva di logica: e purtroppo emblematica del nostro modo di ragionare giuridico.
Farò 6+2 ma resta l'interpretazione fuori dalla logicavisto come stanno le cose, perché non fai un contratto 6+2?
Ho visto che ti consentirebbe di aumentare il canone calcolato del 10%.
L'inquilino sicuramente l'accetta, tanto può andarsene quando vuole e tu per 6 anni non devi stare a fare proroga.
Io, per es., ne ho fatto uno 5+2
Ni: c’è scritto che restano in vigore i parametri stabiliti. Punto.. È quello che c'è scritto nero su bianco.
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