uva

Membro Storico
Proprietario Casa
il Comune l'asseverazione la voleva
Io direi al Sindacato e all'Ufficio tributi del Comune che leggano sulla Gazzetta ufficiale la conversione in legge del DL Semplificazioni:


nella parte in cui si rettifica l'art. 7 del suddetto DL:

All'articolo 7:
al comma 1, le parole: «puo' essere fatta valere per tutti i
contratti di locazione, stipulati successivamente al suo rilascio,
fino ad eventuali variazioni delle caratteristiche dell'immobile o
dell'Accordo Territoriale del Comune a cui essa si riferisce» sono
sostituite dalle seguenti: «puo' essere fatta valere per tutti i

contratti di locazione, stipulati successivamente al suo rilascio,
aventi il medesimo contenuto del contratto per cui e' stata
rilasciata, fino ad eventuali variazioni delle caratteristiche
dell'immobile o dell'accordo territoriale del comune a cui essa si

riferisce».

(Come giustamente hai scritto tu nel post n. #28).

Se lo afferma il contribuente forse il Comune non si fida, mentre deve prendere atto di ciò che è stato pubblicato sulla G.U!
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Chiedo scusa se ho dirottato la conversazione. Aggiusto il tiro su quanto detto prima: forse, se la persona avesse portato il contratto in Comune spiegando che era il replicante del precedente (transitorio per 4 mesi) lo avrebbero accettato senza asseverazione. Ma non sapendo che si poteva fare, lei sicuramente non lo ha detto. Quindi direi che il Comune va assolto per insufficienza di prove. E forse anche il sindacato...
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
il Comune va assolto per insufficienza di prove. E forse anche il sindacato...
Col Sindacato sarei più severa!

purtroppo il sindacato non l'ha avvisata della novità
Verrebbe da pensare che non l'abbia avvisata per asseverare il contratto anche se non necessario e incassare qualche decina di euro. Costo che molti locatori, me compresa, considerano una tassa in più.
Se invece quel Sindacato non era al corrente della novità, è colpevole di non tenersi aggiornato sulle norme, che nel corso degli anni possono cambiare.
 

Clematide

Membro Attivo
Proprietario Casa
Purtroppo per te l’accordo della tua città del 2004 non ha la solita scadenza dei tre anni, anzi “il presente accordo resterà in vigore fino alla stipula di altro” si legge a pag.3, per cui è ancora valido, e il tuo caso non rientra nella fattispecie prevista dal dm 2004, cioè l’adeguamento automatico ISTAT, partendo dal mese successivo alla data di sottoscrizione dell’accordo al mese precedente la data di sottoscrizione del nuovo contratto.

Inoltre nell’accordo del Comune di Modugno, a differenza di altri Comuni, non si fa alcun cenno su come adeguare la tabella dei valori minimi e massimi delle fasce di oscillazione nel corso degli anni dal 2004 in avanti, per cui è assai probabile che, per misteriosi equilibri di concertazione sindacale, le organizzazioni firmatarie dell’accordo abbiano deciso di non applicare l’adeguamento automatico ISTAT sui valori di fascia.
 

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