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Sono cose diverse. Con la cedolare secca il locatore, una volta firmato il contratto, non può aggiornare il canone secondo l'ISTAT. Ciò di cui stiamo parlando qua riguarda i nuovi contratti con canone concordato che dovrebbero tenere conto di massimi e minimi aggiornati secondo l'ISTAT.si può rivalutare anche se si è in cedolare secca? Con canone concordato si paga 10% di IRPEF
Con canone concordato si paga il 10% di cedolare secca (che è un'imposta sostitutiva dell'IRPEF), se si è optato per tale regime, e l'abitazione locata è ubicata in determinati comuni.Con canone concordato si paga 10% di IRPEF
se si è in cedolare secca?
Con la cedolare secca il locatore, una volta firmato il contratto, non può aggiornare il canone secondo l'ISTAT
Giusta puntualizzazione. Intendevo che il mancato aggiornamento in caso di cedolare secca riguarda un contratto firmato. Il mio post iniziale invece riguarda un contratto da firmare.Il locatore può revocare l'opzione per la cedolare secca all'inizio di ogni annualità, preavvisando il conduttore con raccomandata ar/pec.
Anche a Torino.Nella mia sicuramente.
Certo. Per esempio a Reggio Emilia per contratti 6+2 è l'8%. Col vantaggio che per qualche anno non si pensa alle proroghe.poco, ma meglio che niente
Contratto o accordo territoriale?Se si ha un contratto stipulato nel 2021 con quota massima stabilita dal Comune si può applicare su essa aumento ISTAT?
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