carmen51

Nuovo Iscritto
salve! ho acquistato un appartamento sulla carta direttamente dal costruttore,nella piantina del preliminare d' acquisto, figura davanti al mio giardino un vialetto per passare a piedi e raggiungere gli altri appartamenti,e mi era stato confermato anche a voce dal costruttore.Al momento della consegna dell'appartamento vedo che tutto lungo il vialetto hanno fatto i posteggi.Ho chiesto spiegazioni al costruttore,mi ha risposto che non poteva fare altrimenti!Come sono le leggi ,e come mi devo comportare,visto che non sono soddisfatta della situazione , l,atto dell'acquisto e a breve posso fare qualcosa? grazie
 

Andrea Sini

Membro dello Staff
Professionista
Salve, la normativa vigente in materia di tutela del consumatore, impostaci dalla Comunità Europea, prevede che al momento del compromesso si debba allegare una planimetria generale di tutto l'intervento che evidenzi in modo inequivocabile le parti comuni con le loro destinazioni. Ora, se il venditore vuole apportare delle modifiche in corso d'opera, è obbligato a chiederne autorizzazione scritta oltre che agli enti competenti per il rilascio dei relativi permessi, anche a tutti i firmatari di compromessi e se solo uno si oppone non può apportare le modifiche proposte.
Quindi il consiglio è in prmis di verificare se questo cambio di destinazione d'uso da vialetto pedonale a parcheggio è legittimo, in secundis fatti affiancare da un buon tecnico per sostenere la tua posizione.
Sentirei anche il parere di altri se sono nella tua situaizone, l'unione fa la forza.:^^:
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Scusa, Qdsini, ma non sono completamente d'accordo.

Se la vendita viene effettuata sulla carta, il costruttore si riserva di poter effettuare modifiche sia nelle parti comuni che relativamente agli immobili non ancora venduti, con il divieto di apportare modifiche sostanziali all'unità immobiliare in oggetto.

Può anche essere che il costruttore abbia prima pensato di poter monetizzare la presenza di posti auto e che il Comune non l'abbia permesso e abbia preteso la realizzazione dei posti auto.
Se non c'era altra posizione in cui collocarli, il costruttore può essere stato obbligato a posizionarli là.

Silvana
 

Andrea Sini

Membro dello Staff
Professionista
Siamo daccordo, ma con le nuove norme le parti comuni non possono essere modificate se ci sono dei compromessi già sottoscritti, senza che gli interessati abbiano dato l'autirizzaizone.
Quindi le modifiche si possono fare ma non a insindacabile giudizio del costruttore e del Comune, oggi non basta.
Vedere la norma L210/04 D. Legs. 122/05 L 248/06

Siamo daccordo, ma con le nuove norme le parti comuni non possono essere modificate se ci sono dei compromessi già sottoscritti, senza che gli interessati abbiano dato l'autirizzaizone.
Quindi le modifiche si possono fare ma non a insindacabile giudizio del costruttore e del Comune, oggi non basta.
Vedere la norma L210/04 D. Legs. 122/05 L 248/06
 

castro

Nuovo Iscritto
le parti comuni possono essere modificate in corso d'opera sempre che non compromettano l'uso della proprietà privata, tra l'altro generalmente i costruttori questa clausola la mettono nel preliminare, quindi conviene prima controllare.
 

Andrea Sini

Membro dello Staff
Professionista
Siamo daccordo: le modifiche delle parti comuni possono essere fatte in corso d'opera ma, se ci sono, DEVONO essere avvallate da chi ha già sottoscritto un preliminare.
 

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