Cambio d’uso c2-residenziale

[Estathe]

Buonasera, ho un magazzino al piano terra di un viale semicentrale a Milano

-28mq
-Rapporto aero illuminante presente
-Regolamento condominiale non crea ostacoli
-inutilizzato da 10 anni
- 1 finestra oltre ad ampio portone d’ingresso

Vorrei sapere grosso modo quali pratiche sono necessarie e quali costi devo sostenere.

Grazie

 

[Gianco]

Pratiche per che cosa? L'unica cosa richiesta attualmente è la regolarità urbanistica e catastale.

 

[Franci63]

Pratiche per che cosa? L'unica cosa richiesta attualmente è la regolarità urbanistica e catastale.

Vuole fare variazione d’uso in residenziale.

 

[Estathe]

Vuole fare variazione d’uso in residenziale.

Esattamente, l’ho scritto nel titolo ma ho dimenticato di ribadirlo nel post 😅

 

[moralista]

Devi vedere se i locali siano predisposti alle normative comunali, un incontro in comune con l'ufficio tecnico ti sarà acclarato il tutto

 

[griz]

oggi un immobile residenziale deve sottostare alle prescrizioni di isolamento termico ed acustico, oltre a vespaio areato (se sotto c'è una cantina sei fortunato) potrebbero servire opere costose, è un'operazione da valutare con attenzione

 

[Luigi Criscuolo]

Vorrei sapere grosso modo quali pratiche sono necessarie e quali costi devo sostenere.

devi innanzitutto andare a leggere cosa prevede per concedere l'abitabilità di un monolocale il Regolamento di Igiene del Comune di Milano che riguarda non solo il rapporto aeroilluminante ma la superficie, l'altezza, la presenza di servizi igienici. Poi siccome le pratiche le deve presentare un tecnico abilitato, per conto del proprietario, è meglio che senti direttamente questa professionista la quale dopo aver fatto un sopralluogo ti dirà se la cosa è fattibile e quali saranno i costi per le eventuali opere murarie,per gli allacciamenti ai servizi, e quale sarà il suo onorario. Se non ti soddisfa consultane un altro.

 

[Gianco]

Concordo con @Luigi Criscuolo, un consiglio te lo può dare un professionista, iscritto all'albo professionale che conosca il regolamento edilizio locale. Ogni altra opinione avrebbe bisogno di riscontro.

 

[Daniele 78]

E poi chiedere autorizzazione anche al condominio (in sede di assemblea) per la variazione della destinazione d’uso in quanto l’operazione poi incide anche sul ricalcolo delle tabelle millesimali.

I passaggi sono: prima chiedere autorizzazione al condominio e poi in Comune.

Ovviamente prima di chiedere autorizzazione al condominio, per accertarti se il comune lo permetta o meno, devi mandare in avanscoperta in ufficio comunale un tecnico professionista della zona, come già suggerito anche da @Gianco. In caso di esito positivo potrai chiedere l’autorizzazione all’assemblea e poi al Comune. Tutto ciò perché sicuramente nella pratica edilizia, essendo una variazione d’uso in condominio, dovrai inserire il verbale d’assemblea che ti autorizza a ciò!

 

[Luigi Criscuolo]

per la variazione della destinazione d’uso in quanto l’operazione poi incide anche sul ricalcolo delle tabelle millesimali.

questo secondo me non può essere causa di diniego. Non credo che il condominio possa negare il cambio di destinazione d'uso se non è previsto sul Regolamento di Condominio Contrattuale. Si va a limitare l'esercizio libero della proprietà.
Le tabelle millesimali li paga chi è causa della modifica (bisogna vedere di quanti millesimi cambia la proprietà in fondo cambia solo un parametro che è quello della destinazione d'uso).