Nemesis

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Se il conduttore che rimane ha un reddito che ritengo insufficiente, non accetto la disdetta di quello che va via
Ma ciascun conduttore può recedere dal contratto. Alle condizioni di legge (preavviso di sei mesi in presenza di gravi motivi) o a quelle eventualmente pattuite.
Non è necessario il consenso dell’altro conduttore (che eventualmente valuterà la sostenibilità del canone interamente a suo carico e, in caso negativo, eserciterà il suo recesso) né quello del locatore che è tenuto a rispettare il diritto del conduttore recedente.
 

basty

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Tanto per cambiare ha ancora una volta ragione @Nemesis : verosimilmente facevamo riferimento al c. 1 art 36 della L. 392 che riguarda usi diversi da abitativi
 

uva

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Proprietario Casa
Sì, ha ragione; ma avendo a che fare con conduttori casinisti che vanno e vengono (coppie giovani non coniugate che si prendono, si lasciano e riprendono) io insisto per mantenere entrambi coobbligati solidalmente.
Piuttosto di rischiare la morosità dell'inquilino che rimanendo da solo non riesce a pagare canone e oneri accessori (e rimane lì fregandosene dello sfratto per morosità) preferisco responsabilizzare entrambi.
In genere ci riesco, e il risultato finale è la disdetta di tutti i conduttori con rilascio del mio immobile.
 

basty

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Condivido: anch'io uso certe clausole come deterrente. Ad esempio scrivo che è concessa la disdetta anticipata solo dopo il primo anno di locazione, specie se l'immobile è stato sistemato di fresco. Sembra che anche quella sia una clausola che eccede la libera contrattazione; ma in quel modo capisco se le intenzioni del candidato inquilino sono "serie" o solo transitorie.
 

uva

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Proprietario Casa
scrivo che è concessa la disdetta anticipata solo dopo il primo anno di locazione,

Quella clausola non mi convince molto.
Ne avevamo parlato in una discussione recente, dove @Nemesis aveva centrato il problema (copio e incollo il suo post):

Si può inserire una clausola con cui il conduttore si riserva la facoltà di recedere dopo il primo anno (o dopo un diverso periodo di tempo) per qualsiasi motivo, dando comunicazione al locatore mediante lettera raccomandata con preavviso di xx mesi.
Ma il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, può recedere in qualsiasi momento dal contratto, dando comunicazione al locatore con preavviso di sei mesi (ex art. 3, comma 6 della legge n. 431/1998).


Quindi in sostanza c'è sempre la questione dei "gravi motivi": secondo me come locatore cercare di disconoscerli è una causa persa ancora prima di iniziarla.
Dal punto di vista psicologico non è detto che quella clausola funzioni. Perché molti inquilini se ne fregano, o comunque sanno che al locatore costa meno lasciarli andare piuttosto che iniziare un'azione legale.

La discussione a cui mi riferisco è questa:
Locazione senza diritto di recesso per conduttore | propit.it - Forum per la Casa
 

basty

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Ricordo benissimo quella precisazione, e su quel piano pensare di tener vincolato un co-conduttore che da disdetta, è anche più velleitario.
Diciamo che è una richiesta che faccio, e poi cerco di vedere che faccia fanno.

Sulla efficacia non mi faccio illusioni: ma un po’ di deterrenza la ottengo.
c’è ancora chi sa leggere quello che sottoscrive
 

donatella semproni

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Proprietario Casa
E' opportuno che la ragazza ti comunichi per scritto la sua intenzione di recedere anticipatamente dal contratto di locazione, e tu le rispondi accettando il suo recesso.


No, non è necessario.
Il contratto in essere può continuare col ragazzo.
Dovrai comunicare all'Agenzia delle Entrate la cessione da lei (cedente, che è andata via) a lui (cessionario, che rimane).

Buongiorno a tutti, ho di nuovo bisogno del vostro parere. La ragazza di cui sopra non vuole comunicarmi per scritto l'intenzione di recedere, è molto irritata – pretenderebbe che io chiudessi il contratto con il ragazzo. Secondo voi posso comunque comunicare all'Agenzia delle Entrate la cessione da lei (cedente, che è andata via) a lui (cessionario, che rimane)?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
posso comunque comunicare all'Agenzia delle Entrate la cessione da lei (cedente, che è andata via) a lui (cessionario, che rimane)?
Tecnicamente lo puoi fare: non è necessario documentare all'Agenzia delle Entrate il recesso della ragazza.
Io come locatore non lo farei perché pretendo che gli inquilini scrivano e firmino le loro decisioni assumendosene la responsabilità.

è molto irritata
Dille di (ri)leggere il contratto di locazione nella parte relativa al recesso del conduttore e di fare come sta scritto.
 

uva

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Proprietario Casa
pretenderebbe che io chiudessi il contratto con il ragazzo.

Lei vuole che il contratto venga risolto e poi tu e il ragazzo ne stipulate uno nuovo?
Questo è possibile solo se il ragazzo ti comunica il proprio recesso e tu lo accetti.
Considera che se procederete così il rapporto locativo ricomincia da zero, quindi tu ti impegneresti per 3 anni + eventualmente i 2 di proroga.
 

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