Se per l'attestato di prestazione energetica il mercato è molto vario: si va da 50 e a 550, 600 €. Evidentemente dipende dal tipo di prestazione, dalla sua bontà e dalla serietà con la quale un professionista rilascia la relativa certificazione. Quelli più economici non fanno nemmeno il sopralluogo ed hanno contatti via internet. Puoi capire di che serietà stiamo parlando.
Sulla pratica catastale, occorre capire di che prestazioni necessiti. L'accatastamento,volgarmente detto, se il fabbricato è nuovo, avviene in due fasi: la prima prevede il rilievo del perimetro del fabbricato per l'introduzione sulla mappa catastale del perimetro del fabbricato con la redazione del tipo mappale a volte con frazionamento. Il rilievo deve essere appoggiato a dei punti fiduciali di riferimento, in numero minimo di tre, concordati con il catasto che sono circostanti. Questa operazione, laboriosa, prevede il rilievo, l'elaborazione e la sovrapposizione del rilievo alla mappa catastale. I diritti catastali ammontano a non meno di 109 €. Questa operazione la può fare seriamente solo un professionista attrezzato e con esperienza, altrimenti saltano fuori dei problemi che conducono a scontri legali. La seconda parte prevede il rilievo dettagliato dell'immobile e la sua restituzione per la presentazione con la procedura DOCFA della nuova unità immobiliare urbana, ovvero di una variazione. Per ogni planimetria presentata i diritti ammontano a 50 €. Inoltre se l'immobile fa parte di un condominio c'è da presentare l'elaborato planimetrico e l'elenco degli immobili. Insomma una marea di incombenze che evidentemente fra ricerche, perdite di tempo negli uffici, rilievi ed elaborazioni hanno il loro costo. Quanto detto può servire a capire quale può essere la differenza fra più preventivi. E poi la bontà del lavoro si vede dopo quando sorgono le contestazioni ed il professionista, talvolta si defila.