OresteGR

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Ho affittato un immobile ad una persona simile alla tua, molto probabilmente è andata una sola volta alle poste con il figlio si è fatta consegnare tutto il necessario per effettuare bonifici online, il figlio entra nell account del padre e fa partire i soldi
 

tumultuoso

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Se il limite diventasse di 1000€ (oppure viene pagato l'affitto per 3 mensilità consecutive) il problema si innescherebbe perché il nonnetto, non potrebbe ricevere/depositare assegno (in quanto non si fida della questione INTERNET delle banche) perchè impossibilitato

Se il figlio si facesse intestare l'assegno, consegna ricevute affitto, e girasse la somma "sul conto del padre proprietario" una volta avuta la certezza del deposito : il fisco potrebbe dire che il figlio "effettua riciclaggio" o cose simili.... E tassare o pretendere qualcosa anche dal figlio?

...il terrorismo mediatico colpisce ancora!
Il conduttore fa bonifici (non assegni) al figlio, specificando bene la causale (che fortunatamente ora è molto parlante); il figlio, anche con cadenza annuale (nel caso i bonifici avessero per lui un costo), gira la somma al padre mediante bonifico, specificando bene anche qui la causale.
E' tutto tracciato, "spiegato" e legale, non lasciamoci prendere dal panico.
 

uva

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Il conduttore fa bonifici (non assegni) al figlio,
Sì, è fattibile, ma non sarebbe un giro di denaro inutile?!?
Nel post n. #12 sta scritto che il padre 80enne ha un conto Banco Posta, dove l'inquilino può domiciliare i bonifici senza transitare dal conto del figlio.

I conti Banco Posta funzionano come i c/c bancari; non capisco che differenza ci sia tra ricevere i bonifici mensili dall'inquilino oppure un bonifico ogni x mesi dal figlio.
 

effemme8

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...il terrorismo mediatico colpisce ancora!
Il conduttore fa bonifici (non assegni) al figlio, specificando bene la causale (che fortunatamente ora è molto parlante); il figlio, anche con cadenza annuale (nel caso i bonifici avessero per lui un costo), gira la somma al padre mediante bonifico, specificando bene anche qui la causale.
E' tutto tracciato, "spiegato" e legale, non lasciamoci prendere dal panico.
Rispondo a questo e precedente post

Il nonnetto vuole che i "suoi soldi" siano gestiti solo da lui (e senza attivare internet) : diciamo che, forse, questo lo stimola ad uscire di casa ed arrivare allo sportello per interrogare il conto e tornare a casa (quindi, la sua autorizzazione ad un altra persona, lo ha comunicato piu volte "lo darà un giudice a babbo morto")

Inoltre, vuole che sia lui a firmare le ricevute di pagamento affitto.... E l'affittuario vuole le ricevute immediatamente, sia quando paga in assegni, che in natura 😁... E naturalmente, consegna la ricevuta all'affittuario a fronte di qualcosa (per lui, un pezzo di carta che attesta un possibile bonifico.... Non attesta nulla, fino a quando la banca "SUA" non gli comunica "arrivato nuovo denaro sul conto")
 

effemme8

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Il problema non si pone. A 80 anni dovrebbe pensare a godersi ogni giorno, che poi il bonifico del giorno dopo forse non lo vede
Lo penso pure io.... Ed é quanto dico pure a mia madre che ne ha oltre 85


....ma forse, con "tu non capisci perchè non hai l'età" (che mi comunica quasi quotidianamente) vuole dire "non é come cosí.... Lo scoprirai SE arrivi alla mia età"
 

tumultuoso

Membro Attivo
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Il nonnetto vuole che i "suoi soldi" siano gestiti solo da lui (e senza attivare internet) : diciamo che, forse, questo lo stimola ad uscire di casa ed arrivare allo sportello per interrogare il conto e tornare a casa (quindi, la sua autorizzazione ad un altra persona, lo ha comunicato piu volte "lo darà un giudice a babbo morto")

Inoltre, vuole che sia lui a firmare le ricevute di pagamento affitto.... E l'affittuario vuole le ricevute immediatamente, sia quando paga in assegni, che in natura 😁... E naturalmente, consegna la ricevuta all'affittuario a fronte di qualcosa (per lui, un pezzo di carta che attesta un possibile bonifico.... Non attesta nulla, fino a quando la banca "SUA" non gli comunica "arrivato nuovo denaro sul conto")

Il nonnetto si deve fidare almeno del figlio, altrimenti che si arrangi!
Le ricevute le può firmare il proprietario, non appena il fidato figlio gli comunica che ha ricevuto il bonifico dal conduttore. Il figlio può fargli subito il bonifico al padre se non gli costa nulla o se non gli interessa il fatto di pagare la commissione e glielo comunica al padre che si fida di lui!
Il nonno, se vuole fare due passi, può portare di persona la ricevuta al conduttore e tornando a casa fa un salto alle poste (preferibilmente tra le 9 e le 12 così non rompe le scatole a chi lavora che può andare in posta solo la mattina presto o in pausa pranzo!). Se piove, delega il fidato figlio per la consegna della ricevuta.

Sì, è fattibile, ma non sarebbe un giro di denaro inutile?!?
Nel post n. #12 sta scritto che il padre 80enne ha un conto Banco Posta, dove l'inquilino può domiciliare i bonifici senza transitare dal conto del figlio.

Hai ragione, ma è l'unico modo per sincerarsi che effettivamente il conduttore abbia pagato, in quanto il nonno non può accedere al conto per impossibilità fisiche e tecnologiche e il figlio non ha potere di delega su tale conto. Così facendo, il figlio, che avrà un conto con home banking, vedrà in modo semplice il versamento e lo comunicherà al padre. A richiesta di quest'ultimo si farà eventualmente versare i soldi sul conto. Il padre, il primo giorno di sole, e sempre negli orari su indicati, si crecherà alle poste per sincerarsi che il figlio non faccia il furbo e rinnovargli la fiducia. Mal che vada perderà qualche mensilità.
 

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