effemme8

Membro Attivo
Proprietario Casa
È un problema ancora non tale... Ma basta alzare/abbassare l'asticella e diventa reale :

Proprietario oramai ultra-80enne "relegato a casa", non riesce più a spostarsi per riscuotere, quindi (finora) ha mandato il figlio a riscuotere affitto (a volta di 1 mese... A volte di 2 mesi insieme) pari a 1200€

Se il limite diventasse di 1000€ (oppure viene pagato l'affitto per 3 mensilità consecutive) il problema si innescherebbe perché il nonnetto, non potrebbe ricevere/depositare assegno (in quanto non si fida della questione INTERNET delle banche) perchè impossibilitato

Se il figlio si facesse intestare l'assegno, consegna ricevute affitto, e girasse la somma "sul conto del padre proprietario" una volta avuta la certezza del deposito : il fisco potrebbe dire che il figlio "effettua riciclaggio" o cose simili.... E tassare o pretendere qualcosa anche dal figlio?

Altre opzioni (che non modifichino usi-costumi-credenze di un 80enne e passa)?
 

Fift@

Membro Assiduo
Professionista
Il conto corrente lo hanno tutti, e i nonnetti hanno tanti nipoti. Il problema non si pone. Ho conosciuto nonnetti che avevano fior fior di commercialisti per fare i conti ogni mese con gli affitti riscossi.
 

effemme8

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il conto corrente lo hanno tutti, e i nonnetti hanno tanti nipoti. Il problema non si pone. Ho conosciuto nonnetti che avevano fior fior di commercialisti per fare i conti ogni mese con gli affitti riscossi.

Ha il conto corrente intestato solo a lui, senza servizi online.... Per il resto, non coincide con l'esempio

È sicuramente un vecchietto testardo, ma non ha mai avuto commercialisti

.... Ma tutti a pensar male?

Quindi la proposta fatta indicherebbe come "persona che ricicla denaro" il figlio? (me lo ha chiesto, perché avendo famiglia e figli.... Ricevere una bella multa, o essere indagato per...., non sarebbe piacevole....)
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Ha il conto corrente intestato solo a lui, senza servizi online
Il signore 80enne può aprire un c/c cointestato col figlio, sul quale far confluire i bonifici degli inquilini.
E' una soluzione adottata da molti anziani quando non sono più in grado di badare da soli ai propri affari.
Così il figlio non deve farsi rilasciare assegni intestati a se stesso per poi girare le somme al padre.
 

effemme8

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il signore 80enne può aprire un c/c cointestato col figlio


Oppure? ( spiego : argomento già proposto, NON VUOLE FARLO, non si può obbligare.... O il figlio non vuole obbligarti ma trovare altra soluzione)

la proposta rientrava nel "soluzione non deve cambiare usi/costumi/abitudine dell'anziano"

... E alla mia domanda (non fatta dal figlio.... Ma paventata) "é azione che sarebbe ritenuta RICICLAGGIO?" ... non si é avuta risposta - dovremmo invitare qualcuno della finanza, un giorno o un altro 😎, a partecipare al forum.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
E alla mia domanda (non fatta dal figlio.... Ma paventata) "é azione che sarebbe ritenuta RICICLAGGIO?" ... non si é avuta risposta
Macché riciclaggio !
Al massimo chiederebbero conto al figlio della provenienza di quelle somme.

Ma prima di arrivare a questo, bisognerebbe far comprendere al signore 80enne che il mondo cambia, anche senza il nostro assenso, e o da una delega sul suo conto al figlio , o attiva i servizi internet.
Con buona pace delle abitudini.
 

effemme8

Membro Attivo
Proprietario Casa
Chi non si adegua si estingue.
Esperienza personale (mia madre... Che non conosce minimamente quel signore, ma ha comportamenti simili su altro) : vorrebbe estinguersi prima possibile.... Ma la religione glielo impedisce, e quindi é irritabile/irritata e furiosa... Ma, per rispetto.... E per "giorni passati memorabili" bisogna comprendere e pazientare
 

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