raffaelemaria

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Se considerata locale NON abitabile....direi di si... e non avendo illuminazione adeguata... non è abitabile...

La questione è che prima del 2006 NON era vietato riscaldare i locali NON abitabili... e quindi, presentando variante presso l'UT, veniva accettata... attualmente, dopo la legge citata, NON verrebbe accettata... e qui la variante è stata presentata e accettata...
prima di dare per scontato che essendo stata autorizzata è tutto ok verificherei il regolamento edilizio e di igiene in vigore al momento del rilascio della autorizzazione e se quanto dichiarato nel progetto è conforme all'esistente. Il Reg.d'Igene tipo Lombardo (1989), se adottato integralmente da quello del Comune, prevedeva la possibilità di riscaldare anche le tavernette art. 3.4.5
 

Franci63

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che sono sempre cantine
Fino a prova contraria, gli spazi seminterrati non abitabili sono quasi sempre, almeno ufficialmente, cantine.
Che poi uno le usi per attività ricreative, e le voglia chiamare taverne, sempre cantine sono.
Così come i sottotetti, in cui spesso vengono collocate camere (e bagni), non sono mansarde abitabili, ma sottotetti (soffitte).
 

mapeit

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Comunque, se io voglio riscaldare una cantina perché voglio soggiornarci a travasare il vino o ad affettare il salame, magari con un radiatore elettrico, non vedo che emissioni e che danni all'ambiente possa fare. Gli unici danni sono quelli al mio portafogli. Mi sembra che le "Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell'ambiente" debbano riguardare ben altri comportamenti, cara Regione Lombardia.
 

chiacchia

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la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell'ambiente" debbano riguardare ben altri comportamenti, cara Regione Lombardia.
Non stai molto lontano fai un salto alla fiera di Verona e ci troverai argomenti normative e leggi a riguardo del riscaldamento che ti faranno accapponare la pelle, se la prendono con le stufe a pellet i camini ecc. e poi un motore di un aereo a reazione in una sola ora inquina come una stufa a pellet se fosse tenuta accesa H24 per un anno
 

mapeit

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Non stai molto lontano fai un salto alla fiera di Verona e ci troverai argomenti normative e leggi a riguardo del riscaldamento che ti faranno accapponare la pelle, se la prendono con le stufe a pellet i camini ecc. e poi un motore di un aereo a reazione in una sola ora inquina come una stufa a pellet se fosse tenuta accesa H24 per un anno
Hai ragione. Nella mia città è vietato accendere i normali camini a legna e persino le nuove pizzerie non possono installare forni a legna. Lo possono usare solo quelle già esistenti. Siamo all'assurdo per colpa di un manipolo di "verdi da salotto" che non conosce la reale natura dei problemi di inquinamento. Vai d'inverno in un ufficio pubblico e trovi la temperatura a 24°C e gli impiegati in maniche corte, mentre noi cittadini dovremo stare in casa a non più di 18/19°C e non accendere nemmeno un radiatore elettrico in cantina? Gli ecologisti talebani vanno resi inoffensivi sin da piccoli !
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
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Hai ragione. Nella mia città è vietato accendere i normali camini a legna e persino le nuove pizzerie non possono installare forni a legna. Lo possono usare solo quelle già esistenti. Siamo all'assurdo per colpa di un manipolo di "verdi da salotto" che non conosce la reale natura dei problemi di inquinamento. Vai d'inverno in un ufficio pubblico e trovi la temperatura a 24°C e gli impiegati in maniche corte, mentre noi cittadini dovremo stare in casa a non più di 18/19°C e non accendere nemmeno un radiatore elettrico in cantina? Gli ecologisti talebani vanno resi inoffensivi sin da piccoli !
certe considerazioni le condivido, altre no. I camini a legna sono autorizzati (lombardia) quelli a recupero totale del calore (focolare chiuso con vetro), il problema però è che manchiamo di sensibilità: troppe persone usano il camino come incineritore per tutte le schifezze di casa che contengono anche solventi
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
certe considerazioni le condivido, altre no. I camini a legna sono autorizzati (lombardia) quelli a recupero totale del calore (focolare chiuso con vetro), il problema però è che manchiamo di sensibilità: troppe persone usano il camino come incineritore per tutte le schifezze di casa che contengono anche solventi
Penso che pochi adoperino il caminetto in soggiorno per bruciare plastica o altre schifezze perché si sprigionerebbero odori insopportabili. Quasi tutti lo usano per veder scoppiettare il fuoco e provare quel senso di tepore e di sano calore che le legna secche sprigionano. Soggiornare davanti a un caminetto acceso è una sensazione impagabile che non è giusto negare a chi può permetterselo con la scusa dell'inquinamento. Un auto a benzina o gasolio ferma ad un semaforo con il motore acceso inquina molto di più.
 

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