Buonasera...contratto 3+2 cedolare secca..caldaia datata (15anni)..un giorno si, tre no smette dinfunzionare và in blocco e niente acqua calda e riscaldamento..chiamato il tecnico riferisce trattasi del condensatore che nn consente alla fiamma di avviare la caldaia, a causa della forte umidità a cui è esposto si blocca e va in sicurezza nn consentendomi di farla ripartire anche se provo e riprovo a riavviarla..il condensatore ohibò è un pezzo unico con la scheda elettronica (quelle di adesso invece sono a condensazione, quindi nn occorre sostituire tutto)..costo della sostituzione 340+IVA..comunico inizialmente a parole ma i proprietari fanno gli gnorri (sono fratello e sorella comproprietari entrambi citati nel contratto di locazione)...mando pec x chiedere intervento spesa che compete loro, puntualizzando che la cosa si protrae da tempo, che l immobile è abitato da persone novantenni di cui una disabile in carrozzina, intimo di effettuare la riparazione..propongo su ennesima pec di ripararla io con scomputo sul prossimo canone di locazione...niente..nessuna risposta e prendono tempo dicendomi che la caldaia verrà sostituita "a giorni" poiché hanno fatto richiesta con altri condomini per il bonus ristrutturazione in cui saranno incluse le caldaie di tutti gli appartamenti...ma niente, questa caldaia ancoora deve essere ordinata e sarà l ultima cosa che verrà montata dato che ora hanno iniziato a montare i ponteggi per rifare la facciata...tempo passa, anche troppo quasi due mesi..adesso ho rifatto la pec, specificando che dopo il loro menefreghismo riparerò la vecchia caldaia, anche se loro millantano quella nuova ordinata (ma in realtà è una bugia poiché ho parlato sia con amministratore che con il proprietario dell impresa che mi confermano l intenzionalità ma ordine nn ancora fatto e firmato dai condomini....e come riportato nell ultima pec, nella quale davo tempo 2gg lavorativi dal ricevimento della stessa x risolvere il problema..mi tratterrò la spesa sul prossimo bonifico di fitto, agendo x vie legali su un eventuale risarcimento danni a cui sono stati sottoposti i miei anziani genitori. Possono i proprietari considerare da parte mia una inadempienza contrattuale se di mia iniziativa interrompo il bonifico di fitto, pur avendo mandato due pec rimaste inascoltate e giustificate da una serie di bugie da parte loro? Pec nella quale ho specificato che anticiperò il costo della riparazione e mi riterrò autorizzata a recuperarli dai prossimi bonifici? Naturalmente con fattura e quietanza da parte del tecnico che dichiarerà riparazione eseguita da...per conto di...
Sbaglio?
Sbaglio?