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<blockquote data-quote="tovrm" data-source="post: 94803" data-attributes="member: 16904"><p>Corretto, Alberto. Lo Stato ci ha regalato questo ulteriore adempimento che, pare, i Comuni non fossero in grado di effettuare: ovvero calcolare la quota di spettanza statale dell'IMU sulle <strong>seconde</strong> case.</p><p>La quota che va allo Stato è pari al 50% dell'imposta <strong>calcolata sulle aliquote base</strong>. Quindi, in sede di conguaglio, bisognerà fare molta attenzione a come verranno ripartite tali voci nell'F24 o nel bollettino postale (<strong>il solo conguaglio</strong>, infatti, dovrebbe essere possibile pagarlo anche alla posta).</p><p></p><p>Per quanto riguarda l'abitazione principale, invece, quella di scegliere se dilazionare il pagamento in 2 o 3 rate, dovrebbe poter essere una opzione del contribuente.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="tovrm, post: 94803, member: 16904"] Corretto, Alberto. Lo Stato ci ha regalato questo ulteriore adempimento che, pare, i Comuni non fossero in grado di effettuare: ovvero calcolare la quota di spettanza statale dell'IMU sulle [B]seconde[/B] case. La quota che va allo Stato è pari al 50% dell'imposta [B]calcolata sulle aliquote base[/B]. Quindi, in sede di conguaglio, bisognerà fare molta attenzione a come verranno ripartite tali voci nell'F24 o nel bollettino postale ([B]il solo conguaglio[/B], infatti, dovrebbe essere possibile pagarlo anche alla posta). Per quanto riguarda l'abitazione principale, invece, quella di scegliere se dilazionare il pagamento in 2 o 3 rate, dovrebbe poter essere una opzione del contribuente. [/QUOTE]
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