Antonio Abiuso

Membro Attivo
Proprietario Casa
In un caso pratico - in cui il locatore aveva un interesse 'personale' alla stipula con la potenziale conduttrice (fuor di metafora se la sc***va) - e pur ammonendolo a mantenere poi le dita incrociate, feci apporre al contratto una clausola fideiussoria così concepita: tale garanzia s'intende tassativamente irrevocabile e con esclusione del beneficio di escussione per tutta la durata dell'occupazione a qualsiasi titolo dell'immobile da parte della conduttrice. Penso che abbia funzionato, grazie forse alle gonadi della medesima, giacché poi non ne seppi più nulla.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
tale garanzia s'intende tassativamente irrevocabile e con esclusione del beneficio di escussione per tutta la durata dell'occupazione a qualsiasi titolo dell'immobile da parte della conduttrice.

Concordo per quanto riguarda l'esclusione del beneficio di escussione, e per la durata della garanzia estesa a tutta quella del contratto di locazione compresi eventuali rinnovi.
E' una clausola che includo anch'io nei contratti sottoscritti da garanti.

Però mi rimane un dubbio circa l'irrevocabilità della garanzia.

Io pensavo che il garante non possa revocare il proprio impegno.
In tale (sfortunata) eventualità pensavo pure che il conduttore debba presentare altro garante, ritenuto solvibile e gradito al locatore.
In mancanza, il locatore dovrebbe poter risolvere il contratto, perché viene a mancare un elemento indispensabile al sereno proseguimento della locazione.

Poi avevo letto (e partecipato) alla discussione sull'argomento, e mi è sorto il dubbio.
Esclusione garante dal contratto di locazione

Cosa ne pensi. @Antonio Abiuso ?
 

Antonio Abiuso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Quando trattasi di assecondare al meglio le aspettative della parte interessata di solito lo scrupolo suggerisce di darle il massimo. Da qui la clausoletta della garanzia fideiussoria "tassativamente irrevocabile" inserita lì al momento opportuno (cioè quando le parti ancora si sorridono a vicenda). A suggerirmela, in base al vecchio principio del 'tanto non guasta', mi c'indusse in quel caso l'accostamento alla contrattualistica bancaria in materia di appalti dove la garanzia viene espressamente dichiarata irrevocabile "a prima richiesta assoluta" (dizione che nella fattispecie omisi per non urtare troppo le altrui...suscettibilità).
Resta peraltro prevedibile che nonostante l'impegno espressamente 'irrevocabile' il garante vi receda con ragioni più o meno valide (e sulla cui legittimità sorgerebbero in tale ipotesi questioni a josa tenuto conto anche del fatto che il garante resta comunque tutelato dall'art. 1957 c.c. in ordine ai limiti della sua obbligazione).
Circa le conseguenze - di contra alla mia abitudine di andare mnemonicamente 'a braccio'(sicché talvolta un po deraglio ricevendone subito da altri i rimbrotti del caso) - mi sono un po documentato su internet traendone un parere abbastanza persuasivo; secondo cui nel caso di revoca nonostante la clausola d'irrevocabilità il garante sarebbe tenuto al risarcimento del danno ("...per lucro cessante e danno emergente") che può essere limitato (se il contraente lo sostituisce con altro garante) altrimenti " con o senza giusta causa" il risarcimento per la risoluzione del contratto garantito spetta nella sua interezza. Non saprei @uva che altro dirti.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
nel caso di revoca nonostante la clausola d'irrevocabilità il garante sarebbe tenuto al risarcimento del danno ("...per lucro cessante e danno emergente") che può essere limitato (se il contraente lo sostituisce con altro garante) altrimenti " con o senza giusta causa" il risarcimento per la risoluzione del contratto garantito spetta nella sua interezza.

Questo mi sembra ragionevole.
Perché se il locatore ha stipulato il contratto con quel conduttore a condizione che vi fosse un garante, non mi pare corretto che quest'ultimo possa recedere dal suo impegno senza alcuna conseguenza.

Grazie della risposta!
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
lo stesso locatario potrebbe essere variata la busta paga per svariati motivi

Nel caso di cui stiamo parlando, la busta paga è stata presentata dal garante (post n. #7).
Per cui pare che la locataria non abbia redditi dimostrabili, bensì un figlio minore a carico.
In una situazione simile io non stipulerei il contratto di locazione con quell'inquilina. Perché se diventa morosa e se il garante recede dal suo impegno si rischia che lo sfratto richieda tempi lunghi e il recupero del credito per canoni insoluti sia praticamente impossibile.
 

Antonio Abiuso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Tanto più a considerare che al garante, che ha assolto il suo obbligo di pagare gli insoluti del (e al posto del) conduttore, gli resta solo la possibilità di rincorrere costui con l'azione di regresso; per effetto della quale sono immaginabili i casi di relativo soddisfacimento, e nell'ipotesi di garanzia d'una locazione direi non più del 2-3% (ottimisticamente).
 

Bangia

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie delle risposte. Alla fine ho deciso di non affittare la casa alla neo-mamma...non ero tranquillo. Alla fine l'appartamento l'ho messo in affitto un mese fa, diversi hanno detto sì ma nessuno mi ha convinto...vero che sono ancora scottato dallo sfratto
 

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