Buongiorno!
Un quesito di carattere tecnico riguardante il riscaldamento condominiale.
Nel mio condominio il riscaldamento viene spento la sera e riacceso la mattina presto (come nella maggior parte dei casi), salvo che la caldaia è programmata per dare una ulteriore ed estemporanea "botta" di funzionamento intorno alle 2-3 di notte per circa un'ora.
Dico "botta" perchè a quell'ora, d'inverno, sotto le coperte, l'aumento quasi improvviso della temperatura (ho personalmente misurato 23 gradi) mi fa puntualmente svegliare accaldato. Mi tolgo le coperte e riprendo a dormire, salvo poi risvegliarmi di nuovo infreddolito un paio d'ore dopo e ricoprirmi. E così per tutto dicembre e gennaio.
Certo, visto che è una cosa molto soggettiva, non tutti nel condominio si accorgono della cosa, ma non sono l'unico che l'ha notata, così come so che dà fastidio anche ad altri.
Ogni volta che ho posto la questione all'amministratore precedente è "caduta nel vuoto" a dire poco. La scusa ufficiale è che serve per "mantenere in temperatura" e risparmiare. Io credo invece che un'ora di "caldaia al massimo" in mezzo alla notte serva a poco, dia fastidio e faccia anche consumare di più...
Vorrei approfittare dle cambio di amministratore per affrontare la questione in modo più costruttivo.
C'è qualcuno che se ne intende e che possa sbrogliare la questione o darmi un parere? Grazie a tutti!
Un quesito di carattere tecnico riguardante il riscaldamento condominiale.
Nel mio condominio il riscaldamento viene spento la sera e riacceso la mattina presto (come nella maggior parte dei casi), salvo che la caldaia è programmata per dare una ulteriore ed estemporanea "botta" di funzionamento intorno alle 2-3 di notte per circa un'ora.
Dico "botta" perchè a quell'ora, d'inverno, sotto le coperte, l'aumento quasi improvviso della temperatura (ho personalmente misurato 23 gradi) mi fa puntualmente svegliare accaldato. Mi tolgo le coperte e riprendo a dormire, salvo poi risvegliarmi di nuovo infreddolito un paio d'ore dopo e ricoprirmi. E così per tutto dicembre e gennaio.
Certo, visto che è una cosa molto soggettiva, non tutti nel condominio si accorgono della cosa, ma non sono l'unico che l'ha notata, così come so che dà fastidio anche ad altri.
Ogni volta che ho posto la questione all'amministratore precedente è "caduta nel vuoto" a dire poco. La scusa ufficiale è che serve per "mantenere in temperatura" e risparmiare. Io credo invece che un'ora di "caldaia al massimo" in mezzo alla notte serva a poco, dia fastidio e faccia anche consumare di più...
Vorrei approfittare dle cambio di amministratore per affrontare la questione in modo più costruttivo.
C'è qualcuno che se ne intende e che possa sbrogliare la questione o darmi un parere? Grazie a tutti!