@basty, credo (spero) di aver capito.
Intanto, direi che la morosità su un bonus non ha ricadute su un altro. Mi era venuto il timore che quella su uno minore avesse ricadute sul superbonus.
Poi, direi che la morosità (per il caso che trattiamo, non certo in generale) è solo quella che riguarda le spese detraibili, non le altre (tipo compenso amministratore)
Per quanto riguarda il mio caso (morosità per protesta) direi che sono a posto perché l'anno scorso avevo versato un acconto maggiore della cifra che avrei dovuto pagare quindi la mia parte di detrazione era interamente cedibile. (L'acconto copriva anche la spesa da me contestata degli "interessi".)
Invece l'acconto non copre le spese detraibili caricate sul 2022, che però detrarremo direttamente: no sconto in fattura, quindi la cedibilità ormai è al sicuro. Farò così: verso la cifra mancante specificando, come suggerito in un sito, per quali voci è destinata. Lascio fuori l'IVA sugli "interessi" perché non dovuta (e della quale dovremmo parlare nella prossima assemblea).
Invece altri hanno un problema perché alcuni condomini, che protestavano già lo scorso anno per altre faccende, non hanno versato nulla di acconto, quindi al 31 dicembre versati zero euro per i lavori. Credo che abbiano saldato durante l'estate ma temo che la loro cedibilità sia ormai compromessa. Un bel guaio. Secondo me la nostra amministratrice non ne è proprio consapevole.
Tutto ciò...nell'ipotesi che io abbia capito...
Grazie per la pazienza.
Intanto, direi che la morosità su un bonus non ha ricadute su un altro. Mi era venuto il timore che quella su uno minore avesse ricadute sul superbonus.
Poi, direi che la morosità (per il caso che trattiamo, non certo in generale) è solo quella che riguarda le spese detraibili, non le altre (tipo compenso amministratore)
Per quanto riguarda il mio caso (morosità per protesta) direi che sono a posto perché l'anno scorso avevo versato un acconto maggiore della cifra che avrei dovuto pagare quindi la mia parte di detrazione era interamente cedibile. (L'acconto copriva anche la spesa da me contestata degli "interessi".)
Invece l'acconto non copre le spese detraibili caricate sul 2022, che però detrarremo direttamente: no sconto in fattura, quindi la cedibilità ormai è al sicuro. Farò così: verso la cifra mancante specificando, come suggerito in un sito, per quali voci è destinata. Lascio fuori l'IVA sugli "interessi" perché non dovuta (e della quale dovremmo parlare nella prossima assemblea).
Invece altri hanno un problema perché alcuni condomini, che protestavano già lo scorso anno per altre faccende, non hanno versato nulla di acconto, quindi al 31 dicembre versati zero euro per i lavori. Credo che abbiano saldato durante l'estate ma temo che la loro cedibilità sia ormai compromessa. Un bel guaio. Secondo me la nostra amministratrice non ne è proprio consapevole.
Tutto ciò...nell'ipotesi che io abbia capito...
Grazie per la pazienza.