Bonus facciate solo per balconi e sottobalconi, è possibile usufruirne anche senza rifare le facciate?

[Biz Consulting]

... ad esempio?

Insufflaggio se fattibile

 

[andfan]

I lavori saranno pagati entro il 31 dicembre 2020.

 

[basty]

Insufflaggio se fattibile

Ok. Certo, li assimilavo, ma evidenzi una anomalia rispetto al presumibile spirito della legge. Linsufflaggio risponde ai requisiti di isolamento ma non ha relazione con l’intonaco: può essere fatto comunque.
E ci sono poi faciate di vecchi edifici non riscaldati dove coibentare non è prioritario ma lintonaco è fatiscente.

 

[andfan]

Non mi pare corretto in assoluto. Una circolare o risposta ad interpello mi sembra non lo escluda, ma ovviamente sospende il giudizio: nel senso che in quel caso sarà una valutazione tecnica ad accertare il grado di visibilità della facciata secondaria, da spazi pubblici.
Esiste quindi il forte rischio che sia negato il bonus facciate ma non lo si può escludere senza valutare la situazione

Appunto, e se la facciata tergale fosse visibile solo in alcune parti dalla pubblica via e non tutta nella sua interezza?
Resta il bonus oppure decade?
Resta il bonus per la percentuale visibile oppure decade?
Che confusione!

 

[Biz Consulting]

Ok. Certo, li assimilavo, ma evidenzi una anomalia rispetto al presumibile spirito della legge. Linsufflaggio risponde ai requisiti di isolamento ma non ha relazione con l’intonaco: può essere fatto comunque.
E ci sono poi faciate di vecchi edifici non riscaldati dove coibentare non è prioritario ma lintonaco è fatiscente.

Sono entrambi isolamenti, questo è poco ma sicuro, ma si basano su tecnologie e prodotti che offrono risultati che, in alcuni casi, possono essere molto diversi.
Più che spirito, parlerei di obiettivo che si prefigge la norma, che è quello di ridurre l’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile dell'edificio.
Questo risultato si può raggiungere in diversi modi e agendo su strutture e/o impianti.
Nel caso delle superfici opache, è stato preso come riferimento l'intonaco (interno o esterno che sia) perchè è il primo strato a partire dal quale si producono effetti sulla tenuta termica dell'involucro e su cui si può agire per migliorarne il comportamento termico.
Ciò non esclude che si possa farlo anche sugli strati più profondi, come le intercapedini.
Insomma è un risultato che si chiede di ottenere, non l'installazione di specifici prodotti.

In merito alle priorità, il ripristino dell'aspetto estetico e/o meramente funzionale può esserla per il condominio, ma le norme sono fatte per garantire l'interesse pubblico su larga scala e, dunque, le priorità dei singoli non possono scavalcare quelle della comunità.
Ti faccio un altro esempio in tal senso: se in un edificio accatastato in categoria C, che non ha impianti e che voglio rendere abitabile, decido di installare un nuovo impianto termico, a me potrebbe bastare un termoconvettore elettrico da pochi kw, perchè la mia priorità è avere il calore sufficiente per non congelare.
Tuttavia, le norme mi impongono di dimensionare l'impianto secondo il fabbisogno reale dell'edificio e, in più, con tecnologie che rispettino i requisiti minimi di risparmio energetico.

 

[Biz Consulting]

Appunto, e se la facciata tergale fosse visibile solo in alcune parti dalla pubblica via e non tutta nella sua interezza?
Resta il bonus oppure decade?
Resta il bonus per la percentuale visibile oppure decade?
Che confusione!

Non conta che percentuale si veda dalla strada, puoi detrarre gli interventi svolti su tutta la facciata.
Lo dice la stessa risposta 348 dell'Agenzia delle Entrate:
"La detrazione non spetta, invece, tra l'altro, per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell'edificio, fatte salve quelle visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico
-OMISSIS -
Tanto premesso, si ritiene che - in presenza di tutti i requisiti richiesti ai fini dell'agevolazione in commento e fermo restando il rispetto di ogni altro adempimento previsto a tal fine, che non sono oggetto della presente istanza di interpello - il bonus facciate spetti per le spese sostenute per gli interventi realizzati sulla facciata interna dell'edificio anche se la stessa, come nel caso in esame, sia solo parzialmente visibile dalla strada. "
MI sembra abbastanza chiara questa indicazione.

 

[andfan]

come nel caso in esame, sia solo parzialmente visibile dalla strada. "

Quindi nel parzialmente anche un 15% trainerebbe il restante 85% nella detrazione al 90%...

 

[Biz Consulting]

Quindi nel parzialmente anche un 15% trainerebbe il restante 85% nella detrazione al 90%...

si

 

[basty]

Più che spirito, parlerei di obiettivo che si prefigge la norma, che è quello di ridurre l’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile dell'edificio.

Non condivido, almeno in parte: certo la riduzione dell'inndice di prestazione energetica è uno degli obiettivi, ma non l'unico. E direi che per come è formulata la norma, darebbe anche l'impressione di non essere quello prioritario.

Difatti il bonus è applicabile solo se l'edificio si trova in zona A o B, e sono agevolate operazioni molto semplici, tipo ri-pittura, tinteggiatura balconi, ed altre amenità del genere. Pare quindi nascere soprattutto da una esigenza di riqualificazione "di facciata" dei centri urbani: apprezzo che si sia poi voluto anche andare oltre e chiedere una riqualificazione sostanziale, ma pare proprio una aggiunta.

 

[Biz Consulting]

Non condivido, almeno in parte: certo la riduzione dell'inndice di prestazione energetica è uno degli obiettivi, ma non l'unico. E direi che per come è formulata la norma, darebbe anche l'impressione di non essere quello prioritario.

Difatti il bonus è applicabile solo se l'edificio si trova in zona A o B, e sono agevolate operazioni molto semplici, tipo ri-pittura, tinteggiatura balconi, ed altre amenità del genere. Pare quindi nascere soprattutto da una esigenza di riqualificazione "di facciata" dei centri urbani: apprezzo che si sia poi voluto anche andare oltre e chiedere una riqualificazione sostanziale, ma pare proprio una aggiunta.

Io non parlavo del Bonus Facciate, ma del Decreto Requisiti Minimi, cui il primo si deve rifare per forza di cose per tutti gli interventi che non siano di solo abbellimento e che incidano, quindi, anche sulle parti non visibili e influenti dal punto di vista energetico dell'edificio.