Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
ho sempre chiesto lo scioglimento della comunione, con raccomandate con cadenza annuale, mi avevano promesso che si sarebbe diviso il tutto, e nel frattempo, mio fratello affittava, siccome mi trovo alla scadenza dei 10 anni, e non hanno rispettato gli accordi,
Non mi sono disinteressato, ripeto, fortunatamente, ho sempre scritto per raccomandata,
Chiedere per raccomandata la divisione della comunione non aggiunge molto rispetto a chiederlo a voce; se gli altri comproprietari non vogliono procedere ad una divisione consensuale , l’unica cosa che puoi fare è andare da un avvocato e cominciare la procedura per la richiesta di divisione giudiziale della comunione.
 
U

User_54665

Ospite
sI HO capito, ma servirà a qualcosa pure il contenuto delle raccomandate dove DIFFIDAVO, dal compiere atti sulle cose comuni senza un mio preciso consenso scritto. Cioè, a qualcosa servirà.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
sI HO capito, ma servirà a qualcosa pure il contenuto delle raccomandate dove DIFFIDAVO, dal compiere atti sulle cose comuni senza un mio preciso consenso scritto. Cioè, a qualcosa servirà.
Questo è un altro discorso, e probabilmente a qualcosa forse può servire .
Forse avresti comunque dovuto attivarti meglio, soprattutto per informarti di come venivano gestite le proprietà.
Ma, e gli altri proprietari (se non ricordo male un altro fratello)?
 
U

User_54665

Ospite
Mia sorella ... praticamente sono venuto a sapere che lei prendeva 4200 euro all'anno, lascia perdere.... guarda, ho messo in mano tt a un legale
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Purtroppo succede più spesso di quanto sarebbe pensabile, che a dare le peggiori fregature siano i coeredi.
In bocca al lupo, se hai voglia tienici aggiornati.
Si impara sempre qualcosa dalle brutte esperienze altrui.
 
U

User_54665

Ospite
Purtroppo succede più spesso di quanto sarebbe pensabile, che a dare le peggiori fregature siano i coeredi.
In bocca al lupo, se hai voglia tienici aggiornati.
Si impara sempre qualcosa dalle brutte esperienze altrui.
sicuro, pubblicherò tutto servisse a qualcosa per informazione. ciao
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Anche con le raccomandate potresti avere dei problemi se non sono alla francese, il testo deve essere scritto sullo stesso foglio piegato a mo di busta.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
@ermannomaccion67 ha scritto nell’altra discussione che non vive in Sardegna da 20 anni.
Però avere delle proprietà e disinteressarsene non è mai una buona scelta.
Ora puoi solo rimediare, e provvedere per il futuro.

Non avevo letto l'altra discussione...ma già qui si ripetono le "imprecisioni":
prima:
In questi anni, non ho mai dichiarato le locazioni nel mio 730 in quanto non ne ero a conoscenza.
poi:
quindi, non è vero che non ero a conoscenza, ma

devi deciderti...perchè se vuoi risposte precise devi essere preciso e veritiero.

Giurisprudenza "conclamata" ha stabilito che il contratto di locazione stipulato con terzi da uno solo dei comproprietari è valido e, salvo specifico divieto intimato da questi ultimi s'intende che agisca in
gestione di affari altrui (art. 2028 c.c.)

Tu, non hai intimato un bel niente..e l'altra persona ha invece persino intascato quota:

Mia sorella ... praticamente sono venuto a sapere che lei prendeva 4200 euro all'anno, lascia perdere

Le premesse perchè l' Agenzia delle Entrate ti faccia contestazione (già d'abitudine partono che sei colpevole) hanno ragione di esistere.

Solo ora ti sei affidato ad un "legale"...ti faccio i migliori auguri ma temo che non potrai pretendere dal fratello anche il rimborso di quanto ti verrà addebitato dall' Agenzia delle Entrate.

 
U

User_54665

Ospite
Non avevo letto l'altra discussione...ma già qui si ripetono le "imprecisioni":
prima:

poi:


devi deciderti...perchè se vuoi risposte precise devi essere preciso e veritiero.

Giurisprudenza "conclamata" ha stabilito che il contratto di locazione stipulato con terzi da uno solo dei comproprietari è valido e, salvo specifico divieto intimato da questi ultimi s'intende che agisca in
gestione di affari altrui (art. 2028 c.c.)

Tu, non hai intimato un bel niente..e l'altra persona ha invece persino intascato quota:



Le premesse perchè l' Agenzia delle Entrate ti faccia contestazione (già d'abitudine partono che sei colpevole) hanno ragione di esistere.

Solo ora ti sei affidato ad un "legale"...ti faccio i migliori auguri ma temo che non potrai pretendere dal fratello anche il rimborso di quanto ti verrà addebitato dall' Agenzia delle Entrate.
La risposta dell'avvocato (08/04/2017):
Il nostro Ordinamento prevede che il comproprietario di un immobile, ai fini della gestione ordinaria del bene,
possa concedere in locazione il bene comune, anche senza il consenso dell’altro o degli altri comproprietari. In
tale schema, vanno integrati gli effetti di legge del: regime di comunione, in forza del quale i comunisti godono
pro quota dei frutti del bene in comune e del contratto di locazione: se il bene, in forza della locazione, produce
delle ricchezze, quindi dei canoni, questi debbono essere ripartiti ai comproprietari secondo le proprie quote.
Tanto vale l’osservazione, quanto il contratto prevede che le spese di ordinaria amministrazione dell’immobile
siano poste a carico del conduttore. Nella fattispecie pertanto Suo fratello non è legittimato ad escluderLa dalla
Sua quota di ricavi. Sarà pertanto opportuno inviare a Suo fratello una comunicazione di messa in mora formale,
per richiedere le somme non ancora versate in Suo favore e indebitamente trattenute dallo stesso, con contestuale
diffida dall’astenersi in futuro da condotte analoghe. Qualora l’esperimento bonario di composizione della
vertenza non andasse a buon fine, sarà necessario adire l’autorità giudiziaria competente, valutando l’opzione di
un decreto ingiuntivo.
 

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