Tante stranezze sulle "pratiche" in essere... ma non ci riguarda.
Non c'è alcuna stranezza, questa divisione patrimoniale non mi ha portato alcun beneficio fiscale, solo danni, non avendo potuto detrarre gli interessi passivi. Mi ritrovo in questa infelice situazione per colpa della mia ingenuità, ma giustamente i motivi non vi riguardano, dato che sono qui per avere consigli, non pietà.
Non esiste alcuna norma che imponga alla tua ex di corrisponderti la somma che riceverebbe dalla vendita della sua nuda proprietà o di impiegare tali proventi per l'acquisto di un nuovo immobile di cui tu acquisterai l'usufrutto.
Non ho parlato di "obblighi", quello che cerco di capire è se con l'accordo della ex-moglie, posso essere il beneficiario della vendita. Quando ho acquistato questa casa, il notaio ha semplicemente scritto che io prendevo l'usufrutto e lei la nuda proprietà, ma i soldi dell'acquisto sono usciti tutti dal mio conto corrente. Ora semplicemente vorrei che tornassero nel mio conto corrente, in modo che io possa acquistare un altro immobile, questa volta come pieno proprietario.
Se non esistesse un modo legale per vincolare la ex moglie a questo passaggio, rischierei di vendere l'immobile e perdere tutti i soldi della nuda proprietà, semplicemente perchè lei potrebbe poi rifiutarsi di restituirmeli per il successivo acquisto. Sto cercando di tutelarmi, non voglio rimanere senza soldi e senza casa e non voglio "fidarmi" di una sua promessa.
Si questo atto preliminare si chiama donazione da parte di tua ex moglie della sua nuda proprietà, con tutte le problematiche sulla successiva vendita.
Sono a conoscenza delle numerose problematiche legate alla donazione, quindi non la considero una soluzione accettabile.