laserman
Nuovo Iscritto
Allora vi racconto un po la mia situazione, vediamo se qualcuno può darmi
qualche dritta per evitare il protrarsi di questa situazione, che comincia a scocciarmi.
Palazzina di 6 unità abitative, su tre piani e con caldaia comune, tranne che per un'unità
1- proprietario A - inquilino in affitto ma con caldaia propria
2- proprietario A - sfitto
3- proprietario B - inquilino in affitto
4- proprietario B - sfitto
5- proprietario C - in uso dal proprietario
6- proprietario D - in uso dal proprietario
5 e 6, acquistando nell'anno 2006 non hanno avuto nessuna tabella millesimale
e tutt'ora non se ne conosce l'esistenza.
fin'ora le spese sono state divise bonariamente, ovvero la bolletta luce scale
e la bolletta del gas, che sono intestate entrambe al proprietario A ( quindi contratti non residenziali )
la luce viene ripartita diviso per le unità abitate.
il gas, invece, che è solo per la caldaia per riscaldamento e acqua calda, si divide
secondo i consumi che contrametricubi presenti in ogni unità.
ora cosa sta succedendo:
1, non paga la luce scale da quasi un anno ( si tratta di 5/6euro mensili )
in quanto sostiene che lui la luce la usa per pochi metri, abitando al piano terra
e che pagherebbe anche l'energia per la caldaia che lui non usa, avendo la propria.
A che è intestatario se ne frega bonariamente, anzi, ci ha fatto notare, portando l'ultima bolletta ( già scaduta ) che quella precedente non è pagata. ma non possiamo più anticipare soldi per 1
quindi gli abbiamo dato tutte le nostre quote e che lui, proprietario, ci mettesse la quota del suo inquilino
( questo addirittura in luglio! )
oggi, ci han staccato la corrente. quindi siamo senza acqua calda.
capite che per le tre famiglie che abitano la palazzina, rimanere senza acqua calda
non è molto comodo. per ora ho fatto ponte dal mio contatore. ma non può esser una soluzione
a lungo termine, nemmeno a breve se ci penso bene.
a suo tempo mandai già delle raccomandate al proprietario 1 e 2 per sollecitare l'istituzione
di un codice fiscale per la palazzina per intestare le utenze, ho chiesto che anche loro
partecipino alle spese, nonostante gli appartamenti sfitti ( proponendo mezza quota )
e l'istituzione delle tabelle millesimali. ma hanno fatto orecchie da mercante.
come posso muovermi ora ?
consigli ?
grazie dell'attenzione.
qualche dritta per evitare il protrarsi di questa situazione, che comincia a scocciarmi.
Palazzina di 6 unità abitative, su tre piani e con caldaia comune, tranne che per un'unità
1- proprietario A - inquilino in affitto ma con caldaia propria
2- proprietario A - sfitto
3- proprietario B - inquilino in affitto
4- proprietario B - sfitto
5- proprietario C - in uso dal proprietario
6- proprietario D - in uso dal proprietario
5 e 6, acquistando nell'anno 2006 non hanno avuto nessuna tabella millesimale
e tutt'ora non se ne conosce l'esistenza.
fin'ora le spese sono state divise bonariamente, ovvero la bolletta luce scale
e la bolletta del gas, che sono intestate entrambe al proprietario A ( quindi contratti non residenziali )
la luce viene ripartita diviso per le unità abitate.
il gas, invece, che è solo per la caldaia per riscaldamento e acqua calda, si divide
secondo i consumi che contrametricubi presenti in ogni unità.
ora cosa sta succedendo:
1, non paga la luce scale da quasi un anno ( si tratta di 5/6euro mensili )
in quanto sostiene che lui la luce la usa per pochi metri, abitando al piano terra
e che pagherebbe anche l'energia per la caldaia che lui non usa, avendo la propria.
A che è intestatario se ne frega bonariamente, anzi, ci ha fatto notare, portando l'ultima bolletta ( già scaduta ) che quella precedente non è pagata. ma non possiamo più anticipare soldi per 1
quindi gli abbiamo dato tutte le nostre quote e che lui, proprietario, ci mettesse la quota del suo inquilino
( questo addirittura in luglio! )
oggi, ci han staccato la corrente. quindi siamo senza acqua calda.
capite che per le tre famiglie che abitano la palazzina, rimanere senza acqua calda
non è molto comodo. per ora ho fatto ponte dal mio contatore. ma non può esser una soluzione
a lungo termine, nemmeno a breve se ci penso bene.
a suo tempo mandai già delle raccomandate al proprietario 1 e 2 per sollecitare l'istituzione
di un codice fiscale per la palazzina per intestare le utenze, ho chiesto che anche loro
partecipino alle spese, nonostante gli appartamenti sfitti ( proponendo mezza quota )
e l'istituzione delle tabelle millesimali. ma hanno fatto orecchie da mercante.
come posso muovermi ora ?
consigli ?
grazie dell'attenzione.