salvo cervino

Nuovo Iscritto
La prescrizione viene a decorrere dall'accertamento dell'abuso, pertanto anche se una costruzione è di 10 anni fa se l'accertamento (vigili urbani o altro) lo fa oggi la prescrizione inizia a decorrere da domani e si concretizza in 5 anni (ex cirielli +1) continuativi non conteggiando eventuali interruzioni. Poi la parte amministrativa si vede.

Aggiunto dopo 1 ....

Termine più che congruo per un procedimento penale di tale portata.
 

kobler

Nuovo Iscritto
la prescrizione npenale non decorre dall'accertamento ma dalla data dell'iscrizione in ruolo della denuncia che può essere inviata dai VVUU anche dopo alcuni mesi dall'accertamento effettuato.
 

salvo cervino

Nuovo Iscritto
Si la denuncia é sicuramente postuma all'accertamento, ma la legge parla di abuso accertato. CHE IO SAPPIA poi ci possono essere dei cambiamenti o delle nuove disposizioni o interpretazioni diverse
 

corrieri5

Membro Junior
cioè fatemi capire: l' abuso risale al 2005 i vigili me lo hanno contestato nel 2011 quindi 6 anni dopo. La procura non mi ha ancora mandato nessun avviso. Da quando si comincia a contare dal 2011 o da quando mi verrà notificato a casa dalla procura?
 

kobler

Nuovo Iscritto
l'abuso non si prescrive,può essere sanato o condonato se esistono le condizioni,se non esistono va demolito!
ciò che potrebbe andare in prescrizione è il procedimento penale il quale decorre dal momento che viene definita la pratica amministrativa,cioè la regolarizzazione o la demolizione!da quel momento decorre il procedimento penale.Infatti in caso di demolizione decade il reato sia amministrativamente che penalmente.
 

salvo cervino

Nuovo Iscritto
Kobler mi dispiace contraddirti ma il procedimento penale cammina per conto suo e quello amministrativo segue un'altra strada. Nel caso di abuso sanabile si può presentare una variante e in tal caso il procedimento penale si sospende (ma la sospensione non conta ai fini della prescrizione) sino ad esito. Entro i 60 gg successivi alla richiesta di variante in sanatoria ai sensi art 13 L. 47/85 e DPR 380/01 il Comune deve o diniegare la richiesta o accettarla (se conforme al PRG). L'azione penale il cui esito dipende dalla gravità e dalla sanabilità o meno dell'abuso prosegue per conto suo sino a sentenza se non prescritto per decorso dei termini (5 anni ) dall'accertamento et relativa denuncia all' A. G.
Dico questo poichè ne ho seguito alcuni come tecnico, poi nel tempo (da qualche anno a questa parte) possono essere intervenute delle variazioni che sconosco pertanto mi rivolgo ad amici del forum più qualificati per avere chiarimenti.
Un saluto
Salvo
 

kobler

Nuovo Iscritto
In linea di massima sono d'accordo i due procedimenti sono indipendenti,quello penale si sospende in attesadi decisioni da parte del comune,poi riprende quando definito il tutto,se non prescritta!
Saluti
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Per simili abusi, anche se veniali, si apre una procedura penale, che, puntualmente o al 99%, va in prescrizione con il conseguente godimento della struttura, anche se rimane abusiva.
Così funziona in Italia, e non ci dobbiamo certo meravigliare visto i recenti ........................

Non sarei così sicuro di quanto scrivi,è più facile perseguire chi costruiesce il pollaio abusivo che il palazzinaro che dispone di ottimi avvocati.
 

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