Boss05

Membro Junior
Professionista
Ciao forum, scrivo per la prima volta in questa sezione e mi scuso in anticipo se ho sbagliato posto. La domanda che voglio farvi è questa:

E' ancora possibile fare un'autocertificazione dello stato di famiglia? O debbo per forza andare in Comune e farlo fare da loro pagando la marca da bollo da 14,62 euro?

Perchè volevo fare uno Stato di famiglia in carta semplice ma l'impiegato comunale mi ha risposto che può farlo solo in carta bollata con marca da 14,62, tirando in ballo un decreto del gennaio 2013 (che non ho ancora trovato da nessuna parte). E non mi ha neppure parlato della possibilità dell'autocertificazione quindi - di fatto - escludendo a priori questa possibilità.

Grazie a tutti quelli che interverranno...ciao
 
U

User_29045

Ospite
Se ti rivolgi ad Amministrazioni Pubbliche, puoi autocertificare.

Se ti rivolgi ad un'Azienda Privata, l'autocertificazione è carta straccia.[DOUBLEPOST=1367589477,1367589442][/DOUBLEPOST]Solo che con questo fantomatico decreto di gennaio 2013 mi hai messo la pulce nell'orecchio, ora guglo un po' e vediamo cosa esce dal bussolotto.

FONTE: http://www.comune.cremona.it/bd_ui-viewContent-id_info_form-421.phtml


Dal 1° gennaio 2012
agli uffici pubblici è vietato rilasciare certificati da esibire ad altre pubbliche amministrazioni
.
Pertanto gli uffici comunali dello stato civile e di anagrafe possono rilasciare i
certificati soltanto per uso privato
; sugli stessi sarà apposta, a pena nullità, la dicitura "
il presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica Amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi
".
La normativa vigente (*) infatti obbliga la Pubblica Amministrazione e i gestori di servizi pubblici ad accettare (e pertanto a richiedere) , in sostituzione dei certificati anagrafici e di stato civile, l'autocertificazione oppure, a seconda dei casi, una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà.

(*) Legge 12 novembre 2011 n. 183 "Legge di stabilità 2012"
Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 "Testo Unico in materia di documentazione amministrativa"


[DOUBLEPOST=1367590125,1367590081][/DOUBLEPOST]Evidentemente hai specificato che lo stato di famiglia NON DOVEVI ESIBIRLO AD UN'ALTRA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, e così è obbligatoria l'apposizione della marca da bollo da 14,62 Euro.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
E' ancora possibile fare un'autocertificazione dello stato di famiglia?
Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni sono presentabili:
- agli organi della pubblica amministrazione e ai gestori di pubblici servizi (che devono obbligatoriamente accettarle e non possono più ricevere i normali certificati).
- a tutti gli altri soggetti privati, se vi consentono. Pertanto, i normali certificati sono presentabili solamente a questi ultimi soggetti. E se per il loro uso non esiste una norma che preveda l'esenzione, vanno assoggettati fin dall'origine all'imposta di bollo.[DOUBLEPOST=1367692219,1367692113][/DOUBLEPOST]
hai specificato che lo stato di famiglia NON DOVEVI ESIBIRLO AD UN'ALTRA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, e così è obbligatoria l'apposizione della marca da bollo da 14,62 Euro.
La P.A. non può accettare i normali certificati. E l'assoggettamento o no all'imposta di bollo non dipende(va) da chi fosse il soggetto destinatario dei certificati, ma dal loro uso.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni sono presentabili:
- agli organi della pubblica amministrazione e ai gestori di pubblici servizi (che devono obbligatoriamente accettarle e non possono più ricevere i normali certificati).
- a tutti gli altri soggetti privati, se vi consentono. Pertanto, i normali certificati sono presentabili solamente a questi ultimi soggetti. E se per il loro uso non esiste una norma che preveda l'esenzione, vanno assoggettati fin dall'origine all'imposta di bollo.[DOUBLEPOST=1367692219,1367692113][/DOUBLEPOST]La P.A. non può accettare i normali certificati. E l'assoggettamento o no all'imposta di bollo non dipende(va) da chi fosse il soggetto destinatario dei certificati, ma dal loro uso.
Nemesis docet.:)
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
ho chiesto certificati, ho presentato ricorsi sia in commissione provinciali sia in abbinamento ai tar, sempre citanto, l'art. 5 Tab. B - d.p.r. 26/10/72 n. 642 e sono sempre stati accettati, e senza alcun E quindi?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
E quindi, come avevo già scritto i certificati, se sono richiesti per un uso per cui esiste una norma esentativa, come quella ex art. 5 Tabella allegata al D.P.R. n. 642/72, sono rilasciati senza assoggettarli all'imposta di bollo.
E inoltre, sempre come avevo già scritto, quei certificati NON sono più presentabili né alle "commissioni provinciali" né a un qualsiasi altro organo della Pubblica Amministrazione. Ma devono obbligatoriamente essere sostituiti dalle corrispondenti dichiarazioni.
 

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