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User_29045

Ospite
Chi cede diritti su unità immobiliari resta obbligato solidalmente con l'avente causa per i contributi maturati fino al momento in cui è trasmessa all'amministratore copia autentica del titolo che determina il trasferimento del diritto.

Assolutamente vero, e tra l'altro la certezza della trasmissione si ha solo con una PEC (nota bene: da PEC, a PEC, ammesso e non concesso che l'amministratore abbia una PEC visto che non è legalmente tenuto ad averla), o una raccomandata alla francese.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Chi cede diritti su unità immobiliari resta obbligato solidalmente con l'avente causa per i contributi maturati fino al momento in cui è trasmessa all'amministratore copia autentica del titolo che determina il trasferimento del diritto.

Per le quote di spese "ordinarie".

Una sostituzione di imprecisati "dispositivi Inail" è una spesa straordinaria quindi sempre e solo a carico di chi l'ha deliberata.
 

Lara Torre

Membro Attivo
Proprietario Casa
Assolutamente vero, e tra l'altro la certezza della trasmissione si ha solo con una PEC (nota bene: da PEC, a PEC, ammesso e non concesso che l'amministratore abbia una PEC visto che non è legalmente tenuto ad averla), o una raccomandata alla francese.
Visto ch
Per le quote di spese "ordinarie".

Una sostituzione di imprecisati "dispositivi Inail" è una spesa straordinaria quindi sempre e solo a carico di chi l'ha deliberata.
Buongiorno, per essere più precisa copio ed incollo l'elenco dei lavori che per comodità avevo descritto, troppo semplicemente, "dispositivi INAIL". "Oggetto: Lavori necessari al mantenimento dei requisiti delle leggi in vigore alla data odierna: 1- Istallazione di un sistema di addolcimento acqua come da normativa UNI 8065 nel locale tecnico, centrale termica. 2- Sostituzione dei dispositivi Inail di cui una valvola d’intercettazione combustibile (VIC), una valvole di sicurezza a bordo caldaia e n°2 vasi d’espansione. 3- Invio telematico al registro Inail della richiesta omologazione dal tecnico progettista della c.t. 4- Ripristino e Controllo pressioni e funzionamenti." Mi è stato detto che si tratta di manutenzione ordinaria, ma se così non fosse ripeto che non c'è stata alcuna delibera preventiva all'accettazione da parte dell'Amministratore. Se la data dell'accettazione dell'Amministratore ha valore di delibera la stessa è avvenuta dopo il rogito. L'Amministratore ha ricevuto tramite mail ordinaria, in data 10 giugno, il certificato di avvenuta stipula redatto dal notaio, poiché il giorno successivo ho ricevuto una mail che ne confermava la ricezione ho la certezza della notifica pur non avendo usato PEC.
 

Nautilus

Membro Attivo
Proprietario Casa
Secondo me la manutenzione è ordinaria quando riguarda impianti esistenti, ma se si tratta di installare nuovi impianti come un addolcitore, delle valvole di sicurezza, dei vasi di espansione etc, si tratta senz'altro di manutenzione straordinaria.
 

Lara Torre

Membro Attivo
Proprietario Casa
Secondo me la manutenzione è ordinaria quando riguarda impianti esistenti, ma se si tratta di installare nuovi impianti come un addolcitore, delle valvole di sicurezza, dei vasi di espansione etc, si tratta senz'altro di manutenzione straordinaria.
Grazie per la tua opinione, ma se così è in questo caso l'accettazione dell'Amministratore ha valore di delibera?
 

Nautilus

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie

In realtà i lavori a maggio non erano né urgenti né improrogabili visto che il termine entro cui effettuarli scadrà nel mese di novembre prossimo. La mail parla solo di lavori necessari. In quanto ad avvertire il nuovo proprietario mi chiedo se invece non avrebbe dovuto essere proprio l'Amministratore a specificarlo nella liberatoria, oppure appena ricevuta la comunicazione di avvenuto rogito, che, ricordo è stata inviata il giorno stesso della vendita. Quindi tra il 10 giugno (vendita) e il 23 Giugno (accettazione) l'Amministratore ha avuto tutto il tempo necessario per comunicare al nuovo proprietario la necessità dei lavori da fare.
Se i lavori non erano né urgenti né improrogabili l'amministratore doveva attendere che fossero deliberati dall'assemblea. Addirittura i condomini potrebbero rifiutarsi di pagare le spese.
 

BJMAKER

Membro Attivo
Professionista
Grazie per la tua opinione, ma se così è in questo caso l'accettazione dell'Amministratore ha valore di delibera?
No
Se I lavori non sono stati deliberati dall'assemblea prima del rogito, spettano al nuovo proprietario. Nel mio condominio si parlava di cambiare l'impianto citofonico da 5 anni, sono stati deliberati i lavori il mese scorso.
 

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