fiorenza

Membro Attivo
Conduttore
E' evidente che non mi sono spiegata: mi domando perchè, avvalendosi dell'art. 67 che da possibilità di scelta, l'amministratore abbia proprio sempre scelto l'usufruttuario per i lavori straordinari e mai viceversa. Dal canto mio non sono mai stata citata per il mancato pagamento delle spese ordinarie, pagate sempre regolarmente, chiedo scusa ma non ho capito l'intervento. Ho l'usufrutto pagato anni fa milioni di lire, in quanto anziana, single, modesta pensione, non in grado acquistare l'appartamento. Usufrutto ottenuto dall'Ente che vendeva gli appartamenti agli inquilini. Successivamente lo stesso appartamento era venduto all'asta. Quella clausola dell'art. 67 che da possibilità all'amministratore di scegliere chi vuole per le spese condominiali non è esistita sempre, debbo contraddire, nel passato ci si doveva attenere al codice civile.
 

fiorenza

Membro Attivo
Conduttore
Si poteva non disporre di 300.000.000 di lire per l'acquisto dell'appartamento . meno fortunata degli altri inquilini che hanno potuto. Non per questo l'usufruttuario va bistrattato.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
L'argomento è stato trattato in un'altra discussione, alla quale hanno risposto anche degli esperti.
Lo segnalo ai nuovi utenti che all'epoca non partecipavano ancora a questo Forum.
 

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