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Nuda Proprietà, Usufrutto e Comodato
Atto prolungamento servitù senza firma del secondo proprietario
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Testo
<blockquote data-quote="sid" data-source="post: 483243" data-attributes="member: 39663"><p>Buongiorno.</p><p>Sto preparando la mediazione obbligatoria contro mio fratello riguardo una servitù di passaggio. Sto dapprima valutando le trascrizioni in base alla nuova sentenza di Cassazione (n. 28694 del 16.10.2023) che ha ribaltato la precedente del 2019. Vorrei chiederVi conferma se devo recarmi dal notaio che ha seguito tutti gli atti, perché credo egli debba dichiarare nullo un prolungamento di servitù di passaggio <strong>da nord</strong> che mio padre aveva precedentemente costituito con il fratello sulla proprietà comune ad entrambi, ma il quale prolungamento viene costituito dal notaio senza la firma del fratello di mio padre.</p><p></p><ul> <li data-xf-list-type="ul">In dettaglio nel 1987 il notaio costituisce tra i due fratelli due servitù “<em>di passaggio incondizionato che i condividenti si obbligano per sé eredi ed aventi causa a rispettare”</em>: quella <strong>da nord</strong> serve a raggiungere i <strong>fabbricati</strong> oggetto di quest’atto esistenti ed eventuali fabbricati da erigersi da parte dei parenti in linea retta di 1° grado degli attuali condividenti, mentre quella <strong>da sud</strong> serve a raggiungere <strong>fabbricati e terreni</strong> oggetto dell’atto e per future costruzioni. Tuttavia nel 1999 il notaio nell’atto con cui mio padre mi dona <strong>un terreno</strong>, redige: “<em>si prolunga la servitù di passaggio (</em><strong>da nord</strong><em>) costituita alla lettera b) dell’art.10) dell’atto </em>(del 1987<em>) solo pedonale a carico della porzione del M.N.855, di proprietà del </em>(mio padre<em>), a favore del M.N.1428, oggetto del presente atto </em>(<strong>terreno</strong> donato).</li> <li data-xf-list-type="ul"> </li> </ul><p>Poteva avvenire tale prolungamento in riferimento ad un terreno senza la firma dell’altro condividente ? Se no, vorrei far dichiarare nullo tale prolungamento che causa fraintendimenti. Se ne deve occupare il notaio? Ringrazio per i Vs consigli</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="sid, post: 483243, member: 39663"] Buongiorno. Sto preparando la mediazione obbligatoria contro mio fratello riguardo una servitù di passaggio. Sto dapprima valutando le trascrizioni in base alla nuova sentenza di Cassazione (n. 28694 del 16.10.2023) che ha ribaltato la precedente del 2019. Vorrei chiederVi conferma se devo recarmi dal notaio che ha seguito tutti gli atti, perché credo egli debba dichiarare nullo un prolungamento di servitù di passaggio [B]da nord[/B] che mio padre aveva precedentemente costituito con il fratello sulla proprietà comune ad entrambi, ma il quale prolungamento viene costituito dal notaio senza la firma del fratello di mio padre. [LIST] [*]In dettaglio nel 1987 il notaio costituisce tra i due fratelli due servitù “[I]di passaggio incondizionato che i condividenti si obbligano per sé eredi ed aventi causa a rispettare”[/I]: quella [B]da nord[/B] serve a raggiungere i [B]fabbricati[/B] oggetto di quest’atto esistenti ed eventuali fabbricati da erigersi da parte dei parenti in linea retta di 1° grado degli attuali condividenti, mentre quella [B]da sud[/B] serve a raggiungere [B]fabbricati e terreni[/B] oggetto dell’atto e per future costruzioni. Tuttavia nel 1999 il notaio nell’atto con cui mio padre mi dona [B]un terreno[/B], redige: “[I]si prolunga la servitù di passaggio ([/I][B]da nord[/B][I]) costituita alla lettera b) dell’art.10) dell’atto [/I](del 1987[I]) solo pedonale a carico della porzione del M.N.855, di proprietà del [/I](mio padre[I]), a favore del M.N.1428, oggetto del presente atto [/I]([B]terreno[/B] donato). [*][I] [/I] [/LIST] Poteva avvenire tale prolungamento in riferimento ad un terreno senza la firma dell’altro condividente ? Se no, vorrei far dichiarare nullo tale prolungamento che causa fraintendimenti. Se ne deve occupare il notaio? Ringrazio per i Vs consigli [/QUOTE]
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