Buongiorno.
Sto preparando la mediazione obbligatoria contro mio fratello riguardo una servitù di passaggio. Sto dapprima valutando le trascrizioni in base alla nuova sentenza di Cassazione (n. 28694 del 16.10.2023) che ha ribaltato la precedente del 2019. Vorrei chiederVi conferma se devo recarmi dal notaio che ha seguito tutti gli atti, perché credo egli debba dichiarare nullo un prolungamento di servitù di passaggio da nord che mio padre aveva precedentemente costituito con il fratello sulla proprietà comune ad entrambi, ma il quale prolungamento viene costituito dal notaio senza la firma del fratello di mio padre.
Sto preparando la mediazione obbligatoria contro mio fratello riguardo una servitù di passaggio. Sto dapprima valutando le trascrizioni in base alla nuova sentenza di Cassazione (n. 28694 del 16.10.2023) che ha ribaltato la precedente del 2019. Vorrei chiederVi conferma se devo recarmi dal notaio che ha seguito tutti gli atti, perché credo egli debba dichiarare nullo un prolungamento di servitù di passaggio da nord che mio padre aveva precedentemente costituito con il fratello sulla proprietà comune ad entrambi, ma il quale prolungamento viene costituito dal notaio senza la firma del fratello di mio padre.
- In dettaglio nel 1987 il notaio costituisce tra i due fratelli due servitù “di passaggio incondizionato che i condividenti si obbligano per sé eredi ed aventi causa a rispettare”: quella da nord serve a raggiungere i fabbricati oggetto di quest’atto esistenti ed eventuali fabbricati da erigersi da parte dei parenti in linea retta di 1° grado degli attuali condividenti, mentre quella da sud serve a raggiungere fabbricati e terreni oggetto dell’atto e per future costruzioni. Tuttavia nel 1999 il notaio nell’atto con cui mio padre mi dona un terreno, redige: “si prolunga la servitù di passaggio (da nord) costituita alla lettera b) dell’art.10) dell’atto (del 1987) solo pedonale a carico della porzione del M.N.855, di proprietà del (mio padre), a favore del M.N.1428, oggetto del presente atto (terreno donato).