Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
il problema della suddivisione delle spese straordinarie tra usufruttuario e nudo proprietario era già stato proposto qualche settimana fa. Una coincidenza?
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Io per esperienza nel mio condominio, c'è il contestatore di turno(proprietario) che non sopporta l'amministratore e che vorrebbe rimuoverlo.
sapete perchè non riesce?? perchè sono almeno 4 anni che alle assemblee ordinarie NON viene più, però regolarmente il giorno dopo o anche tempo dopo si lamenta per questo o quello.
Ora se c'è da dire e/o contestare qualcuno o qualcosa (ovviamente da persone civili) l'assemblea condominiale è il momento in cui le persone si riuniscono e possono e devono dire la loro...se non ti presenti (e/o non ti fai delegare e/o non esponi come inquilino i problemi al proprietario) non è che poi ti devi lamentare.
Ognuno a un certo punto della vita (e presumo tutti maggiorenni i presenti) deve pur fare una scelta di campo. Non puoi avere due piedi nella stessa scarpa "o questo o quello".
Se contesto e mi presento o/e espongo il problema...se non contesto lascio stare.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
E' di grandissimo interesse per me seguire condominioweb, a differenza di quanto accade a te. La riforma del condominio, nello stabilire la solidarietà tra nudo proprietario e usufruttuario nel pagamento degli oneri condominiali, ignorando la natura degli stessi, e non esigendo l'escussione preventiva del debitore principale, ha dato agio al mio amministratore di scegliere me usufruttuaria, la parte più debole, per il pagamento di spese straordinarie, con diffida. Sono dovuta ricorrere ad avvocato. Quale il tuo pensiero in proposito? Ora condominioweb tenta riabilitazioni per i danni che provoca.

Fino a diverso accordo tra le parti, le spese straordinarie spettano all'usufruttuario, titolare del diritto reale, e non al nudo proprietario. Quindi l'amministratore ha ben agito nei tuoi confronti.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Fino a diverso accordo tra le parti, le spese straordinarie spettano all'usufruttuario, titolare del diritto reale, e non al nudo proprietario. Quindi l'amministratore ha ben agito nei tuoi confronti.
anche perchè è materialmente lui che ne dispone, non è come l'inquilino dove se non paga lo puoi sfrattare (che poi non è neanche li tanto facile)...qui è pò diversa la cosa con l'usufrutto di mezzo.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
No. Assolutamente no. Da che è stata inventata questa speciale suddivisione del bene, le spese straordinarie cadono sul nudo proprietario, mentre quelle ordinarie sull'usufruttuario. Sempre, quando si compra la nuda proprietà, che è un investimento assai conveniente ad esempio per una casa per i figli quando saranno adulti, si conoscono i termini delle spese. I notai li tengono Sempre a precisare. La nostra amica di cui chi le ha risposto non conosce le vicissitudini da me seguite nel corso di questi mesi, e' assai demoralizzata e depressa. Di questo tutti devono tenerne conto. La nuova legge che da' la possibilità all'amministratore di perseguire nelle spese sia l'usufruttuario che il nudo proprietario a suo piacimento, legge che lascia poi la possibilità di rivalsa tra i due, e' una legge iniqua che ha cambiato le carte in tavola a chi ha comprato con ben altri articoli di legge. Noi dobbiamo ripristinate quelle leggi che fissavano appunto il modo di ripartizione che, e' vero pure, davano problemi agli amministratori nel recupero delle spese. Dato che il nostro parlamento e' composto per lo più da avvocati e amministratori, le leggi come al solito si fanno ad personam. In questo caso si lascia una povera e sola e anziana donna alle prese con un nudo proprietario mascalzone che si approfitta della rivalsa che sa che una povera donna non farà, o se lo farà deve affrontare un costo oneroso.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
La nuova legge che da' la possibilità all'amministratore di perseguire nelle spese sia l'usufruttuario che il nudo proprietario a suo piacimento, legge che lascia poi la possibilità di rivalsa tra i due, e' una legge iniqua
o la cosa non interessa nessun politico, per cui non vengono presi interventi correttivi, oppure la cosa è stata voluta proprio perché la suddivisione precedente creava dei problemi e, dopo aver sentito i propi consulenti, i politici hanno deliberato.
 

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