Tolgo il BOH e il punto interrogativo di prima.
Ho controllato le mie vecchie carte: noi siamo andate a un patronato che ci ha predisposto la dichiarazione di successione, ci ha detto quanto pagare e, dopo un po', appena possibile, ci ha fatto pure la voltura catastale.
Ovviamente non so cosa ha fatto poi il patronato, ma immagino che abbia presentato la nostra dichiarazione all'Agenzia delle Entrate. Dopo di che (c'è un bel sito della UIL che spiega tutto) la procedura è automatica: l'Agenzia delle Entrate controlla la dichiarazione, controlla che le imposte pagate siano corrette, poi "L’Ufficio (dell'Agenzia delle Entrate) predispone la richiesta di trascrizione utilizzando un’ apposita procedura automatizzata e la invia all’Ufficio del Territorio ( ex Conservatoria dei Registri Immobiliari ) , assieme al "certificato di eseguita dichiarazione e di pagamento d'imposta" ( Mod. 240 ), che comprende tutti i dati acquisiti dalla dichiarazione di successione."
"La trascrizione è pertanto un obbligo dell’Ufficio, e non può essere richiesta direttamente dagli eredi agli Uffici del Territorio competenti ( v. Circolare 14 maggio 1997, n. 136/E )"
Quando ho chiesto a Renzanna se avevano fatto la successione, era perchè davo per scontato che quella fosse solo l'inizio della corretta procedura per garantire la priprietà agli eredi, e direi che i fatti mi danno ragione. Infatti sono andata a vedere il rogito di vendita e il notaio vi ha riportato i dati della trascrizione (che avrà desunto dal Registro Immobiliare, visto che noi prima d'allora da un notaio non eravamo andate mai): tutto si è sviluppato in automatico dalla dichiarazione di successione presentata tramite CAF
Ho controllato le mie vecchie carte: noi siamo andate a un patronato che ci ha predisposto la dichiarazione di successione, ci ha detto quanto pagare e, dopo un po', appena possibile, ci ha fatto pure la voltura catastale.
Ovviamente non so cosa ha fatto poi il patronato, ma immagino che abbia presentato la nostra dichiarazione all'Agenzia delle Entrate. Dopo di che (c'è un bel sito della UIL che spiega tutto) la procedura è automatica: l'Agenzia delle Entrate controlla la dichiarazione, controlla che le imposte pagate siano corrette, poi "L’Ufficio (dell'Agenzia delle Entrate) predispone la richiesta di trascrizione utilizzando un’ apposita procedura automatizzata e la invia all’Ufficio del Territorio ( ex Conservatoria dei Registri Immobiliari ) , assieme al "certificato di eseguita dichiarazione e di pagamento d'imposta" ( Mod. 240 ), che comprende tutti i dati acquisiti dalla dichiarazione di successione."
"La trascrizione è pertanto un obbligo dell’Ufficio, e non può essere richiesta direttamente dagli eredi agli Uffici del Territorio competenti ( v. Circolare 14 maggio 1997, n. 136/E )"
Quando ho chiesto a Renzanna se avevano fatto la successione, era perchè davo per scontato che quella fosse solo l'inizio della corretta procedura per garantire la priprietà agli eredi, e direi che i fatti mi danno ragione. Infatti sono andata a vedere il rogito di vendita e il notaio vi ha riportato i dati della trascrizione (che avrà desunto dal Registro Immobiliare, visto che noi prima d'allora da un notaio non eravamo andate mai): tutto si è sviluppato in automatico dalla dichiarazione di successione presentata tramite CAF