Ciao a tutti, a breve è previsto il rogito per un immobile da acquistare. A differenza di quanto inserito nella proposta di acquisto dall'agenzia immobiliare che riportava la totale conformità degli impianti, nella produzione della documentazione richiesta dal notaio è emerso che l'unico conforme è quello del riscaldamento. Il venditore non ha dichiarazione di conformità per i restanti impianti. L'agenzia "spacciava" l'immobile come ristrutturato, tanto da aver ottenuto in trattativa un prezzo scontato soltanto del 7% rispetto al prezzo di venita. Ma dopo la proposta è emerso che la ristrutturazione risale a 15 anni fa, che sono assenti le dichiarazioni di conformità di buona parte degli impianti e che anche i condizionatori sono vecchi di 15 anni e sono sprovvisti di pompa di calore. In un ulteriore sopralluogo per cui si è dovuto insistere molto per poterlo fare prima del rogito si è scoperto che nascondevano anche una fenditura su una trave che sembra sia dovuta, a detta del venditore, da un probabile problema di impermeabilizzazione del lastrico solare e che c'è stato un sopralluogo di un tecnico incaricato dall'amministratore del condominio. Tutto questo sta emergendo ora. A voce l'amministratore aveva detto che non erano previsti lavori né sul tetto (sprovvisto di coibentazione ma soltanto impermeabilizzato) nè su altre parti condominiali. Come dovrei comportarmi?
Posso avere problemi per una futura agibilità (loro non potranno produrla, a quanto pare) visto che non ci sono le conformità?
Posso avere problemi per una futura agibilità (loro non potranno produrla, a quanto pare) visto che non ci sono le conformità?