Riporto qui quanto ricevuto dal mio amministratore in data 10 marzo e in data di ieri:
comunicazione 9 marzo:
Visti i DPCM del 4, 8, ed in ultimo, ieri 9 marzo 2020 la riunione di condominio, prevista da me in svolgimento nella terza settimana di marzo, viene rinviata a data da destinarsi in base all’evoluzione dell’attuale emergenza sanitaria; qualora l'attuale emergenza dovesse protrarsi oltre la data del 3 aprile, mi permetterò di presentare una richiesta di anticipo fondi ai vari condomini.
Per sua conoscenza allego convocazione riportante i vari punti previsti in discussione e ricordo che, in caso nel periodo emergano necessità gravi ed urgenti l’amministratore ha facoltà e potere di provvedervi direttamente, dovendo poi – appena possibile – richiedere ratifica dell’operato.
comunicazione 2 aprile:
visto il protarsi della situazione di emergenza provocata dall'epidemia di Covid19, con la relativa impossibilità per DPCM di riunirsi in assemblee, e come consigliato dalle associazioni di categoria, con la presente vi trasmetto bilancio consuntivo della gestione 2019 e preventivo per la gestione ordinaria 2020 con relativa richiesta di coprire in anticipo il versamento di una rata in attesa della approvazione, mediante regolare assemblea ordinaria, del bilancio consuntivo e del preventivo per l'anno in corso. Tale richiesta si rende necessaria al fine di coprire le spese ordinarie del condominio tra le quali, la più consistente è il pagamento del premio assicurativo.
Qualora l’emergenza dovesse continuare e non si potesse ritornare ad una normalità tale da poter convocare l'assemblea per approvare i consuntivi ed i rendiconti, si renderà necessario da parte mia richiedere una seconda rata di acconto; mi auguro vivamente che la situazione contingente venutasi a creare si risolva prima.
Contattato, mi ha assicurato che, appena possibile, indirà regolare assemblea. Il mio timore è che si vada alle cosiddette "calende greche"!
Buona giornata a tutti i forumisti.