B

boghes

Ospite
Queste scadenze sono indispensabili per la validità ai fini della levata del protesto.
Comunque la presentazione dell’assegno oltre le scadenze suindicate non impediscono il pagamento dell’assegno, ma è vincolato alla presenza sul conto degli opportuni fondi o da una revoca dell’ordine di pagamento da parte del titolare.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La banca è obbligata a pagarlo, salvo diverse disposizioni del titolare del conto e se non c'è copertura non può mandarlo in protesto perché presentato "fuori termine". Ciò non toglie che il titolo sia comunque esigibile con un'azione legale, come se l'assegno fosse una cambiale.
 
B

boghes

Ospite
Puoi spiegare meglio? Io infatti ho un mio assegno impagato da più di un mese. Che succede se alla riscossione del creditore manca la copertura?
Se non hai disposto alla tua banca -per iscritto- la"revoca dell'ordine di pagamento"dopo la scadenza dei termini di presentazione sarà "protestato", sarai iscritto al "CAI" sanzioni, etc.).
E' importante comunque che l'assegno, anche se non presentato nei termini, rimane sempre un titolo esecutivo che permette al portatore/beneficiario di rifarsi sul traente.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se l'assegno è presentato fuori termine, viene respinto e non protestato. Mi è capitato personalmente. E ho dovuto pagare le spese conseguenti: "Corrudu e appaliau".
 
B

boghes

Ospite
Se l'assegno è presentato fuori termine, viene respinto e non protestato. Mi è capitato personalmente. E ho dovuto pagare le spese conseguenti: "Corrudu e appaliau".
Hai ragione le scadenze sono indispensabili per la validità ai fini della levata del protesto. L'avevo scritto nel mio post #11.
 

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